Nell’elenco di nomi scelti da Mario Draghi ci sono tecnici, personalità politiche e alcune riconferme del governo Conte. Scopriamo quali saranno i ministri del nuovo Governo.
Il neonato Governo Draghi muove i suoi primi passi e dopo aver sciolto la riserva, l’ex Governatore della BCE ha svelato i nomi della sua squadra. Tra i 23 ministri, 8 donne e 15 uomini, troviamo nomi nuovi e alcune riconferme. Solo per citarne alcuni agli Esteri ritroveremo Di Maio, mentre Lamorgese e Franceschini rispettivamente alla guida dei Ministeri dell’Interno e dei Beni Culturali. Tra le new entry ci sono invece Cingolani, nuovo Ministro della Transizione ecologica, Cartabia al Ministero della Giustizia e Franco all’Economia. Ma vediamo con precisione quali sono i 23 Ministri scelti da Mario Draghi e quali sono le reazioni delle forze politiche.
I ministri della squadra Draghi
Nonostante molti si aspettassero un Governo capace di dare una cesura col passato e nel quale le quote rosa dovevano essere alte, non sembra essere così. Dei 23 Ministri scelti dall’economista solo 8 sono donne, mentre gli uomini rimagono in maggioranza.
Inoltre di tutti quanti i Ministeri 15 verranno affidati a politici scelti tra i partiti che hanno dato fiducia allo stesso Mario Draghi. Solo 8 saranno i tecnici. Ma vediamo in dettaglio per ogni Ministero:
- Interni: Luciana Lamorgese
- Giustizia: Marta Cartabia
- Salute: Roberto Speranza
- Transizione Ecologica: Roberto Cingolani
- Agricoltura: Stefano Patuanelli
- Economia: Daniele Franco
- Esteri: Luigi Di Maio
- Rapporti col Parlamento: Federico D’Incà
- Difesa: Lorenzo Guerini
- Sviluppo Economico: Giancarlo Giorgetti
- Università: Maria Cristina Messa
- Disabilità: Erika Stefani
- Innovazione Tecnologica: Vittorio Colao
- Politiche Giovanili: Fabiana Dadone
- Coesione Territoriale e Sud: Mara Carfagna
- Turismo: Massimo Garavaglia
- Lavoro: Andrea Orlando
- Pubblica Amministrazione: Renato Brunetta
- Affari Regionali: Maria Stella Gelmini
- Pari Opportunità: Elena Bonetti
- Istruzione: Patrizio Bianchi
- Infrastrutture: Enrico Giovannini
- Cultura: Dario Franceschini
È ancora presto per giudicare l’operato degli esperti che affiancheranno l’ex Governatore della BCE, ma le reazioni delle varie forze politiche non si sono fatte attendere.
Le reazioni dei partiti
Come abbiamo visto tra i Ministri presentati da Mario Draghi ci sono anche delle riconferme. In particolare sono 9 gli esperti derivati del governo Conte Bis, anche se in realtà non andranno a gestire gli stessi dicasteri. I Ministri in questione sono Lamorgese, Di Maio, D’Incà, Bonetti, Patuanelli, Franceschini, Dadone, Guerini e Speranza.
Secondo alcune forze politiche la scelta di Draghi di mantenere alcuni Ministri non è delle migliori. A sostenere questa concezione ci sono partiti come Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, che ha deciso di assumere il ruolo di opposizione rispetto a questo esecutivo.