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Lo scostamento di bilancio si verifica quando un paese dell’UE si allontana temporaneamente dai propri obiettivi economici. Vediamo cos’è e come funziona.

La crisi economica provocata dal Coronavirus nel 2020 ha costretto il nostro paese, insieme ad altri, a richiedere uno scostamento di bilancio. Lo stesso Ministro dell’Economia Gualtieri, nell’anticipare questa manovra, ha specificato la sua importanza nel fronteggiare l’emergenza economica. Ma cos’è esattamente uno scostamento di bilancio?

Questa domanda acquisisce sempre più importanza, soprattutto in un contesto che ha visto il Governo varare molte misure economiche a sostegno dei cittadini travolti dal Coronavirus. Infatti in pochi mesi l’Italia ha richiesto ben due scostamenti di bilancio e a breve ne arriverà un altro, per un totale di più di 100 milioni di euro. Cerchiamo quindi di capire come, a chi si richiede lo scostamento e che conseguenze avrà sulle spese del nostro paese.

Scostamento di bilancio: cos’è e a cosa serve

Per essere certi di capire cos’è uno scostamento di bilancio è necessario partire da un altro concetto cardine, ovvero l’obiettivo di medio termine (OMT). Con questa dicitura infatti si indicano gli obiettivi che una nazione dell’UE deve raggiungere, in un determinato tempo, per il saldo di bilancio strutturale.

Bilancio
Bilancio

Possiamo quindi dire che ogni Stato ha un suo OMT che normalmente si calcola in base a:

  • potenziale economico
  • condizioni di bilancio
  • situazione economica
  • rischio della sostenibilità finanziari

Secondo quanto stabilito dalla normativa europea, ogni Paese membro deve avere un saldo di bilancio strutturale uguale al proprio OMT. In alcune occasioni può anche essere in rapido avvicinamento rispetto all’obiettivo. Le stesse regole europee però permettono di allontanarsi temporaneamente dallo schema indicato sopra e, proprio in questi casi, abbiamo uno scostamento di bilancio.

Tuttavia questa manovra può essere eseguita solo in casi di emergenza, come appunto la crisi economica provocata dal Coronavirus. Inoltre lo scostamento di bilancio è consentito anche nel caso in cui il paese abbia portato avanti delle riforme strutturali importanti. Questo vale se i cambiamenti, come ad esempio le riforme pensionistiche, hanno un impatto sulla sostenibilità finanziaria pubblica a lungo termine. Va comunque ricordato che lo scostamento di bilancio deve essere autorizzato dalle Camere e dalla Commissione Europea, e solo nel caso in cui si mantenga un margine del 3%.

La situazione in Italia

Tra i paesi dell’Unione Europea l’Italia è stato uno dei primi a richiedere uno scostamento di bilancio. Questo è dovuto al fatto che la sua economia è stata una delle più colpite e, già a marzo, il paese era in lockdown con la conseguente chiusura delle attività commerciali. La grave situazione ha avuto ripercussioni sul PIL nazionale e il Governo ha deciso di chiedere lo scostamento di bilancio in tre occasioni.

La prima manovra ammontava a 20 milioni di euro e serviva a finanziare il Decreto Cura Italia, mentre la seconda da 55 milioni era destinata al Decreto Rilancio. L’ultimo scostamento è arrivato a luglio, per un valore di 25 miliardi ed era necessario a prorogare alcuni ammortizzatori sociali e la cassa integrazione.

Draghi contrario a un nuovo scostamento di bilancio

Draghi, e il ministro Franco, sono contrari ad aumentare il deficit per finanziare nuovi aiuti a imprese e famiglie. Ritengono che la politica dei bonus debba essere abbandonata. Si sono impegnati con la Commissione europea su un sentiero di risanamento dei conti pubblici. Temono che un ulteriore ricorso al deficit indebolirebbe la posizione italiana nel negoziato europeo.

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ultimo aggiornamento: 01-09-2022


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