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Fase Due, ecco le regole imposte al trasporto pubblico

Con la decisione sulla riapertura si deve rinnovare anche la mobilità urbana in un’ottica di prevenzione del Coronavirus. L’Asstra propone soluzioni operative per sicurezza e gestione del flusso.

L’Asstra, una delle associazioni nazionali più rappresentative delle imprese di trasporto pubblico, ha proposto ad enti locali e Governo nuove opportunità per ottimizzare i servizi di trasporto nazionali.

La mobilità pubblica muove infatti in media 14 milioni di utenti al giorno, ma con l’emergenza si è registrato un calo del -90% di passeggeri al mese. Per contenere le ingenti perdite e la parziale ripresa della Fase Due è necessario modificare le regole del servizio di trasporto.

Inoltre produrre vetture per incrementare il parco mezzi è quasi impossibile. Per questo L’Asstra propone di intervenire a monte con misure di coordinamento e regolazione. L’imperativo è rendere l’offerta dei mezzi di trasporto coerente con le esigenze di sicurezza sanitaria e l’universalità dei trasporti di linea. Vediamo quindi quali sono le novità sul trasporto pubblico.

Orari differenziati e modifiche a breve termine

Una delle motivazioni che ha spinto Asstra a intervenire è la grande difficoltà del trasporto pubblico di mantenere le regole di distanziamento. Le prima proposta è quella di rimodulare gli orari di città e territori, con un incentivo rispetto allo smart-working o l’introduzione del mobility manager per le aziende.

Inoltre sono stati previsti anche l’incremento di corsie preferenziali o degli innovativi semafori intelligenti che facilitino la velocità di trasporto pubblico. L’Asstra per la Fase Due ha introdotto anche l’obbligo di mascherine e guanti, che per ora sono a carico dei passeggeri, ma che si vuole rendere disponibili anche in punti di approvvigionamento.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/autobus-ragazza-auricolari-ascolto-2531578/

La soluzione più semplice sarebbe quella di installare dei distributori presso le stazioni e le fermate dei servizi di trasporto pubblico.

Afflusso e controlli su trasporto pubblico

Per gestire l’afflusso e la richiesta rispetto ai mezzi di trasporto la soluzione avanzata da Asstra è quella di collaborare con le forze dell’ordine. In questo modo si riuscirebbe a mantenere le misure di distanziamento, tenendo sotto controllo l’entrata e la discesa degli utenti da bus, metro e mezzi trasporto.

Per quanto riguarda i controlli, la cosa fondamentale sarà la responsabilità individuale di ogni utente dei trasporti di linea. Va anche detto però che la responsabilità di questi stessi controlli sarà a carico esclusivo delle forze dell’ordine e non del personale di bordo.

Questo perché non è materialmente attuabile un’attività di misurazione sistematica della temperatura dei passeggeri.

Fonte foto:
https://pixabay.com/it/photos/autobus-ragazza-auricolari-ascolto-2531578/

Davide Marroccoli

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