Direttore: Alessandro Plateroti

La pandemia di Covid-19 ha reso più evidente l’importanza di avere ambienti di lavoro sanificati, per garantire ai lavoratori la massima sicurezza.

Si tratta di procedure che consentono di mantenere il luogo di lavoro pulito e disinfettato, eliminando la sporcizia e gli agenti patogeni che possono compromettere la salute dei lavoratori.

La pulizia dell’ambiente di lavoro è la prima operazione da realizzare, per rimuovere le particelle di polvere e lo sporco dalle superfici e dai dispositivi utilizzati nella sede lavorativa.

Dopodiché, bisogna procedere con la sanificazione, eliminando gli agenti contaminanti, i virus e i batteri nocivi per la salute, rispettando le linee guida del Ministero della Salute per ottenere un ambiente sicuro e conforme alle disposizioni normative.

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Le regole per una corretta sanificazione di uffici e ambienti aziendali

Le attività di pulizia e sanificazione presso uffici e locali aziendali devono essere effettuate in modo accurato e professionale, senza trascurare nessun dettaglio. A questo proposito, proprio per offrire un utile supporto alle imprese, Lyreco riporta l’importanza della sanificazione degli ambienti di lavoro illustrando nel dettaglio sul proprio web magazine le indicazioni specifiche da seguire per la disinfezione dei locali aziendali sia in era Covid sia in situazioni non pandemiche.

Il primo intervento è una pulizia quotidiana dei locali frequentati da più persone, operazione che deve avvenire con maggiore accuratezza e frequenza nelle aree comuni, come le sale riunioni e i servizi igienici.

In seguito bisogna agire con la sanificazione degli ambienti lavorativi, per uccidere virus e batteri che contaminano le superfici e possono esporre i lavoratori a una serie di rischi per la salute.

I procedimenti di pulizia e sanificazione vanno realizzati in modo scrupoloso, senza tralasciare punti che possono favorire la proliferazione di agenti patogeni pericolosi. Ciò riguarda soprattutto le superfici touch dei dispositivi elettronici, come stampanti, monitor e tastiere del pc, compresestrutture e apparecchi condivisi come il telecomando dell’aria condizionata, la pulsantiera dell’ascensore e il corrimano delle scale dell’ufficio.

Tra le misure straordinarie per il Covid-19, oltre alla pulizia giornaliera, sono previsti degli ulteriori interventi di sanificazione mirati. Si tratta di sanificazioni periodiche degli ambienti aziendali, operazioni che devono includere le aree comuni e di svago, le postazioni di lavoro e gli spogliatoi, se presenti.

Inoltre, nei casi di positività al SARS-CoV-2 accertati, è necessario effettuare operazioni di pulizia e disinfezione completa con detergenti e disinfettanti idonei, prima di permettere che i luoghi interessati vengano nuovamente utilizzati.

I prodotti da utilizzare per la sanificazione degli ambienti lavorativi

Per fare fronte alla contaminazione da Covid-19, il Ministero della Salute indica i prodotti da usare per la sanificazione degli ambienti di lavoro, specificando i principi attivi suggeriti dagli Organismi nazionali e internazionali. Per quanto riguarda i servizi igienici è raccomandata una pulizia accurata con detergenti professionali, alla quale deve seguire una disinfezione tramite prodotti a base di sodio ipoclorito con una concentrazione di almeno lo 0,1%.

Per la sanificazione dei tessuti invece, come lino e cotone, è consigliato il lavaggio con acqua calda a una temperatura di 90°C, adoperando un detersivo per il bucato convenzionale. In alternativa, è possibile ricorrere a un lavaggio a basse temperature, purché venga addizionato un prodotto disinfettante per il bucato oppure della candeggina, allo scopo di assicurare una corretta disinfezione delle superfici tessili.

Le superfici in legno possono essere pulite con un detergente neutro e disinfettante mentre la disinfezione va eseguita con un prodotto specifico in grado di eliminare i virus potenzialmente infettanti. Si tratta di disinfettanti virucidi a base di etanolo al 70%, altrimenti sono efficaci anche gli ammoni quaternari come il DDAC e il cloruro di benzalconio.

Per le superfici in altri materiali, tra cui la pietra, il vetro e le componenti metalliche, la sanificazione richiede l’impiego di un detergente neutro e un disinfettante virucida, come l’etanolo al 70% o il sodio ipoclorito.

È importante, inoltre, che i prodotti destinati a un utilizzo professionale non siano adoperati da persone non qualificate, ma soltanto da personale competente e debitamente formato, in grado di maneggiare in modo sicuro queste particolari tipologie di prodotti per la pulizia e la disinfezione degli ambienti.

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ultimo aggiornamento: 28-02-2022


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