Stephan Winkelmann è un abile manager di aziende automobilistiche
Stephan Winkelmann è nato a Berlino il 18 ottobre 1964 ma ha passato i primi 30 anni in Italia frequentando la Deutsche Schule Rom, la scuola straniera più antica di Roma che favorisce l’incontro tra cultura tedesca e cultura italiana. Ha dapprima frequentato l’Università a Roma per poi laurearsi in Scienze Politiche a Monaco di Baviera dove si è subito distinto. Nel 1991 ha dato inizio alla propria carriera professionale in un’istituzione finanziaria, in seguito ha lavorato per Mercedes Benz. Dal 1994 al 2004 ha lavorato presso il gruppo Fiat dove si è occupato del settore marketing in Italia, Germania, Austria e Svizzera fino a diventare amministratore delegato di Fiat Group Automobiles Germany AG.
Il passo nei grandi marchi
Dal 2005 al 2016 Stephan Winkelmann diventa presidente ed amministratore delegato della Automobili Lamborghini Spa dove ha trasformato il marchio in uno dei leader produttori mondiali di auto sportive. Nel 2016 diventa presidente di Audi Sport. Dal 2018 in poi diventa presidente di Bugatti e dal 1° dicembre 2020 torna presidente e amministratore delegato di Lamborghini riprendendo il lavoro lungo undici anni nella casa automobilistica.
Ad oggi è presidente di due dei più prestigiosi marchi di auto di lusso al mondo(Bugatti e Lamborghini) che sono un esempio dal punto di vista manifatturiero europeo e italiano. E’ stato inoltre ospite al “faccia a faccia” indetto da Quarta Repubblica, programma televisivo condotto da Nicola Porro su Rete4. La Lamborghini l’ha richiamato in quanto hanno avuto necessariamente e di nuovo bisogno di lui nel momento in cui Stefano Domenicali, ex amministratore del marchio Lamborghini al suo posto, nel 2020, è stato nominato CEO e Presidente della Formula 1.
Onorificenze
Ha ricevuto due grandi Onorificenze dal Presidente della Repubblica: nel dicembre 2009 “Grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana”, e nel 2014 “Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana” per aver reso leader nel mondo un marchio made in Italy, ovvero la Lamborghini.