Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Borse di studio Inps per scuola, università e ITS: come funzionano?

Borse di studio Inps per scuola, università e ITS: come funziona?

L’Inps mette a disposizione delle borse di studio per gli studenti di scuole di primo e secondo grado, per gli universitari e per gli studenti degli ITS. Scopriamo come funziona questo servizio.

L’Inps sostiene gli studenti con borse di studio parziali per coprire le spese di frequenza delle scuole di primo e secondo grado, università e, per gli studenti fuori sede, Istituti Tecnici Superiori (ITS).

L’Istituto assegna le borse di studio attraverso dei bandi di concorso separati. Sono considerati “fuori sede” gli studenti che frequentano una sede scolastica situata ad almeno 100 chilometri e in una provincia diversa da quella di residenza. I bandi vengono pubblicati a tra gli ultimi tre mesi dell’anno e i primi tre mesi dell’anno nuovo sul sito dell’Inps.

A chi è rivolto il servizio?

Possono fare richiesta i figli (orfani o equiparati) di iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazione creditizie e sociali e pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Inoltre, le borse di studio per la scuola di primo e secondo grado e per l’università sono rivolte anche ai figli di coloro iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/bambini-lo-studio-stare-insieme-286239/

È necessario che gli studenti abbiano seguito i corsi presso:

  • istituti scolastici e università statali o legalmente riconosciuti;
  • scuole italiane all’estero;
  • scuole europee in Unione Europea;
  • istituti stranieri i cui corsi siano legalmente riconosciuti in Italia.

Invece, per quanto riguarda coloro che hanno frequentato o frequentano gli ITS, è necessario:

  • aver conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore;
  • essere in regola con la frequenza minima obbligatoria dell’Istituto Tecnico Superiore (per coloro oltre il primo anno);
  • non fruire, nello stesso anno, di altre indennità erogate da Inps, Stato o altre istituzioni italiane;
  • essere studenti fuori sede;
  • avere massimo 32 anni.

Infine, è necessario che gli studenti soddisfino gli altri requisiti previsti dal bando, tra cui quelli di merito. Quanto migliore è il rendimento scolastico e minore il reddito, tanto più alto sarà il posto occupato in graduatoria.

Come fare domanda?

È possibile inviare la richiesta attraverso il sito web dell’Inps. La domanda può essere inoltrata dal genitore iscritto (sia in servizio che in pensione), dal genitore superstite o dal tutore, oppure dallo studente, se maggiorenne.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/bambini-lo-studio-stare-insieme-286239/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2019 19:47

Disoccupazione agricola: cos’è e come funziona