L’estate è alle porte e con l’emergenza Coronavirus dare nuovo impulso al turismo è fondamentale. La soluzione proposta è il Bonus vacanze 2020. Ecco come funziona.
Il settore del turismo è da sempre un comparto strategico dell’economia italiana e per rilanciarlo il Governo ha pensato al Bonus vacanze 2020. Si tratta di un sostegno economico che aiuterà le famiglie ad andare in vacanza e cercherà di contenere gli effetti economici della pandemia sulle imprese.
Il Bonus vacanze 2020 è una delle tante misure del Decreto Rilancio per aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi. Vediamo quindi di capire quali sono i requisiti e come richiedere il Bonus vacanze
Cos’è il Bonus vacanze
Il turismo è sicuramente uno dei settori vitali dell’economia italiana, per questo sono state varate specifiche misure per il settore turistico. Questo infatti per funzionare ha ovviamente bisogno di turisti pronti a spendere soldi in ristorati, alberghi e altre attività o strutture.
Le difficoltà economiche hanno colpito gran parte dei cittadini e, con il conto corrente che si assottiglia, pensare alle vacanze non è una priorità. Perciò per permettere agli italiani di andare in vacanza, e quindi dare un impulso importante al turismo, il Governo ha pensato al Bonus vacanze.
In sostanza si tratta di un voucher del valore massimo di 500 euro e potrà essere richiesto nelle strutture italiane in cui gli utenti si recheranno. Ma vediamo di capire nel dettaglio come funziona il Bonus vacanze 2020.
Funzionamento e requisiti
Grazie al Bonus sarà possibile ricevere un rimborso della spesa di alloggio sostenuta da una struttura ricettiva in Italia. Nello specifico il rimborso sarà:
- 80% – in liquidità sul corrispettivo dovuto alla struttura
- 20% – in detrazione fiscale
Il Bonus vacanze è valido per tutte le vacanze trascorse in Italia dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 e il suo importo cambierà in base al numero dei componenti del nucleo familiare. In generale le fasce delineate sono:
- 150 euro per i single
- 300 euro per le coppie
- 500 euro per le famiglie con almeno tre componenti
Il bonus vacanze però deve essere speso in una sola struttura ricettiva e in un’unica soluzione. È quindi valida per un soggiorno unico di almeno tre notti. Non si può utilizzare il bonus vacanze se il pagamento avviene tramite intermediari.
Questo significa che non sarà possibile utilizzare portali come booking o airbnb per eseguire la prenotazione. Inoltre il pagamento dovrà avvenire direttamente in struttura.
Per poter richiedere il Bonus sarà necessario avere un ISEE inferiore a 40 mila euro l’anno. Bisogna tenere presente che il valore dell’ISEE è stato alzato rispetto alla soglia del progetto iniziale, fissata a 30 mila euro. In questo modo è stato possibile includere più famiglie nella manovra.
Come richiedere il Bonus vacanze
Come abbiamo detto per richiedere il Bonus bisognerà sostenere una spesa in una sola struttura, per almeno tre notti. Questo punto è fondamentale perché sarà su quel totale che verrà applicato lo sconto previsto dal Bonus vacanze.
Bisognerà dunque presentare l’attestazione ISEE, che si può recuperare sul sito dell’INPS, e la fattura come prova del soggiorno presso una struttura italiana per almeno 3 notti. E nel caso siano riportati il numero degli ospiti e il codice fiscale del richiedente.
In ogni caso per richiedere aiuto a breve dovrebbe essere creata una piattaforma sul sito del Ministero per il Turismo, dove sarà anche possibile caricare i documenti per richiedere il Bonus vacanze 2020.
Soggetti esclusi
Senza considerare i soggetti che non hanno i requisiti ISEE richiesti, c’è solo un vincolo per ottenere questo contributo. Le prenotazioni non dovranno essere fatte tramite piattaforme come booking o airbnb. Questa decisione ha scatenato le polemiche di questi operatori.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.
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