Il Governo per questo periodo di crisi ha deciso di varare una serie di manovre finalizzate ad aiutare tutti gli italiani e a salvare l’economia del nostro paese. Ecco cos’è il Decreto salva economia
Come sostiene il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato che venerdì sarà varato il Decreto salva economia. Si tratta di una serie di riforme e provvedimenti che puntano a far ripartire l’Italia e le sue imprese tenute in scacco dal Coronavirus.
Gli interventi che verranno messi in campo dall’esecutivo valgono circa 25 miliardi di euro e corrisponderanno a 20 miliardi di indebitamento netto per l’Italia, ma sono necessarie per ripartire. I primi 12 miliardi stanziati serviranno a tamponare l’emergenza economica. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cassa integrazione speciale
Nel decreto sono state inserite delle novità per i dipendenti e prevedono una cassa integrazione speciale per tutelare tutti i dipendenti.
Ovviamente nessuno perderà il lavoro, ma si tratta di un sostegno per imprese e lavoratori e il ministro Gualtieri ha assicurato: “potenzieremo la cassa integrazione in deroga e il fondo di integrazione salariale per tutto il territorio italiano”.
Nella manovra sono comprese anche le aziende con meno di cinque dipendenti. Si interverrà anche a favore dei lavoratori stagionali, come quelli del settore del turismo e dello spettacolo, o i lavoratori a tempo determinato.
La frenata economica provocata da queste misure, finalizzate a contenere l’epidemia, comporterà un vero e proprio rallentamento dell’economia che però non è ancora possibile quantificare.
Stop alle tasse
Sono stati varati dei provvedimenti che prevedono il rinvio del pagamento di tasse e contributi per chi è stato danneggiato dalla crisi. Il ministro Gualtieri ha spiegato che potranno essere introdotte delle sospensioni dei versamenti contributivi per aziende e lavoratori autonomi. Questo perché molti hanno visto una riduzione del livello di attività e di fatturato e ovviamente questo ha inciso sulla liquidità.
L’ipotesi su cui sta lavorando il Governo, in sostanza, è diretta a imprese, lavoratori autonomi e professionisti con un calo del fatturato significativo, almeno del 25%. Queste tasse non pagate potrebbero valere però come indennizzo e darebbero liquidità immediata ad aziende e partite iva.
Sospensione di mutui casa e prestiti
Il decreto salva economia ha una sezione dedicata alla sospensione dei mutui sulla prima casa, che può arrivare fino a 18 mesi. Questa specifica è valida se l’intestatario del mutuo ha subito una riduzione o una sospensione dell’orario lavorativo.
Gualtieri ha aggiunto anche si si stanno valutando delle misure che riguardano anche gli affitti, in considerazione delle difficoltà nel pagare il canone mensile nei termini stabiliti dai contratti.
Allo stesso tempo questa decisione potrebbe avere un impatto negativo sui proprietari che si troverebbero a pagare le imposte sulle rate dell’affitto che non possono riscuotere.
La squadra che lavora al Decreto sta valutando tutti le possibili soluzioni che verranno applicate con criteri rigorosi. Gualtieri ha anche precisato che non ci saranno delle limitazioni solo in base all’Isee, ma anche in questo caso verranno fissati dei requisiti precisi.
Interventi sulle scadenze fiscali
Le misure contenute nel Decreto salva economia, come afferma Gualtieri, saranno impostate su quattro linee guida. Infatti il ministro ha chiarito che ci sarà pieno sostegno di risorse:
- al sistema sanitario e alla Protezione civile
- al lavoro
- alla liquidità di famiglie ed imprese
- interventi sulle scadenze fiscali
Tutto questo anche in preparazione di meccanismi di parziale ristoro per le zone più soggette alla stretta del Coronavirus.
Sospese tasse, mutui e bollette
Entro il weekend verrà approvato il decreto legge che disciplinerà il pagamento di tasse e bollette. Ci sarebbero due opzioni al vaglio: o semplicemente slittano le scadenze – comprese quelle dei versamenti Iva del 16 marzo – o viene bloccato tutto. L’unica cosa certa è la sospensione della riscossione delle cartelle fiscali, così come dello stacco di luce e acqua in caso di morosità.
Per quanto riguarda le rate dei mutui, sia per le famiglie che per le imprese, probabilmente la sospensione interesserà solo chi ha realmente subito conseguenze economiche a causa dell’emergenza sanitaria. E forse anche per chi ha un’attività autonoma.
Tutto questo sarà possibile grazie a una garanzia pubblica che sosterrà il sistema bancario, che agirà insieme al sostegno alla liquidità delle imprese
Il tutto grazie a una garanzia pubblica per supportare il sistema bancario. Una misura affiancata da un sostegno alla liquidità delle imprese, per evitare che siano travolte dal blocco di questi giorni.
Sospesi i contributi per i lavoratori autonomi e stagionali
Nel decreto figurerà anche una clausola che riguarda gli stagionali e gli autonomi. È prevista per queste categorie la sospensione dei versamenti e dei contribuiti previdenziali e assistenziali.
Gli aiuti a sostegno delle famiglie
“Aiuteremo i genitori che si trovano in difficoltà a causa della necessaria chiusura delle scuole – ha affermato Gualtieri – rafforzando il congedo parentale e contribuendo alle spese per la baby sitter”. Le misure a sostegno delle famiglie, dunque, varranno per tutti coloro che sono stati effettivamente danneggiati dall’emergenza Coronavirus. Tra queste, un surplus economico per i genitori lavoratori costretti a rimanere a casa per la crisi.
In particolare, i nuclei familiari con bambini al di sotto dei 12 anni potranno usufruire – parola della ministra della Famiglia, Elena Bonetti – di un congedo parentale. Si tratterebbe di 15 giorni di permesso, parzialmente retribuiti, da dividere tra mamma e parà. Mentre a disposizione dei lavoratori autonomi ci sarebbe un voucher baby sitter di 600 euro.
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