Il nuovo decreto per arginare i danni causati dal Covid è stato approvato ed è in vigore dal 24 dicembre. Vediamo le nuove regole fino al 31 marzo 2022.
La nuova ondata di Covid, si stima una media di 40.000 contagi nell’ultima settimana in Italia, e la nuova variante Omicron hanno costretto il Governo a una nuova stretta con il decreto Natale fino almeno al 31 marzo 2022, data in cui dovrebbe terminare l’emergenza sanitaria, già prorogata per tre mesi. Nessun obbligo vaccinale o lockdown per i No Vax, come hanno fatto altri paesi. In discussione le nuove regole per la quarantena.
Decreto Natale: dove è obbligatorio il super green pass
Ormai quasi tutte le attività prevedono l’obbligo di esibire il super green pass. A partire dal 10 gennaio, ora basta il green pass base, sarà obbligatorio per musei, mostre, parchi tematici, centri ricreativi, piscine al chiuso, palestre al chiuso, sale gioco, sale scommesse, sale bingo. Discoteche e sale da ballo rimangono chiuse fino al 31 gennaio, vietati anche eventi all’aperto che possono provocare assembramenti. Per quanto riguarda bar e ristoranti, compreso il veglione di Capodanno, vale l’obbligo del super green pass fino al 31 gennaio 2022. Non ci sono restrizioni per le case private, si raccomanda distanziamento e di evitare assembramenti. Vietato consumare cibi e bevande in cinema, teatri ed eventi sportivi. Dal 30 dicembre sarà obbligatorio per accedere alle Rsa.
Decreto Natale: altre regole
Con il nuovo decreto emanato da Draghi è fatto obbligo l’utilizzo di mascherine anche all’aperto, almeno fino al 31 gennaio 2022. La novità riguarda il tipo di mascherina: niente più chirurgiche ma solo Ffp2 (verificare che siano a norma). È necessaria la Ffp2 nei trasporti a lunga percorrenza, nei mezzi di trasporto locali, in cinema, teatri, musei, stadi ed eventi sportivi al chiuso. Dal 1 febbraio 2022 il green pass avrà una durata di 6 mesi e non più 9. Sempre dal 1 febbraio sarà possibile somministrale la terza dopo dopo 4 mesi dalla seconda. Le scuole riapriranno secondo il calendario, si vuole evitare la DAD accelerando le vaccinazioni. Ecco le parole di Speranza: «Dobbiamo proseguire con tanto senso di responsabilità, rispettare le regole e procedere con la terza dose, perché non possiamo permetterci di vanificare tutti i sacrifici che gli italiani hanno fatto negli ultimi due anni».