Il 10 marzo 2025, Milano ha assistito a un significativo crollo dei mercati finanziari di Wall Street, causato dai timori legati alla politica economica del presidente Donald Trump. La reazione dei mercati è stata immediata e drammatica, con i principali indici che hanno aperto in profondo rosso, segnando una giornata nera per gli investitori.
Nella giornata di lunedì, il Dow Jones ha chiuso con un ribasso del 2,08%, mentre l’S&P 500 ha registrato una caduta del 2,7%. L’indice Nasdaq, che rappresenta il settore tecnologico, ha subito il colpo più duro, scivolando del 4% e segnando il suo più grande calo giornaliero dal settembre 2022. Questo crollo ha annullato i guadagni accumulati dai tre principali indici dopo le elezioni presidenziali americane di novembre, evidenziando l’instabilità del mercato in un contesto economico incerto.
Le vendite diffuse sono state alimentate dalle preoccupazioni riguardanti l’impatto dei dazi imposti da Trump. Durante un’intervista, il presidente ha dichiarato che l’economia statunitense si trova in un “periodo di transizione”, senza escludere il rischio di una possibile recessione. Questa dichiarazione ha ulteriormente alimentato l’ansia tra gli investitori, portando a una fuga di capitali dai titoli azionari.
Il settore tecnologico ha guidato le perdite, con i cosiddetti “Magnifici sette” – Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla – che hanno subito ribassi significativi. Tra queste, l’azienda di auto elettriche di Elon Musk, Tesla, ha registrato la perdita più grave, con un tonfo del 15,43%. Questo calo ha colpito duramente gli investitori e ha sollevato interrogativi sulla stabilità del settore, che fino a quel momento era stato visto come un bastione di crescita.
Le reazioni degli analisti non si sono fatte attendere, con molti che hanno iniziato a rivedere le loro previsioni sui titoli tecnologici, suggerendo che il mercato potrebbe affrontare ulteriori difficoltà nei prossimi mesi. La combinazione di fattori, tra cui l’instabilità politica e le preoccupazioni economiche, ha creato un clima di incertezza che potrebbe influenzare le decisioni di investimento.
A seguito di questa giornata di forte volatilità, la Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione tramite il portavoce Kush Desai. Ha sottolineato che si sta osservando una “forte divergenza tra gli spiriti animali del mercato azionario e ciò che stiamo effettivamente vedendo accadere da parte delle aziende e dei leader aziendali”. Desai ha ribadito che la situazione reale delle aziende è molto più significativa rispetto alle fluttuazioni del mercato, poiché riguarda le prospettive economiche nel medio e lungo termine.
Questa affermazione evidenzia la volontà della Casa Bianca di rassicurare il pubblico e gli investitori, cercando di mantenere la fiducia nel sistema economico americano nonostante le attuali difficoltà. Tuttavia, il futuro rimane incerto, e gli sviluppi delle prossime settimane saranno cruciali per comprendere l’evoluzione della situazione economica negli Stati Uniti.
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