Direttore: Alessandro Plateroti

Con visual merchandising, com’è facile intuire, si intende l’insieme di tecniche adottate per poter presentare visivamente i propri prodotti al cliente, riuscendo così a conquistarlo con uno sguardo.

Una presentazione visiva e non solo degna di nota e che sia in grado di attrarre e coinvolgere la clientela vi permetterà di vincere facilmente.
Il visual merchandising è una disciplina che possiamo collocare a metà tra il marketing ed il design e che ha lo scopo di coinvolgere tutti i sensi di chi entra all’interno del negozio.
I prodotti di Ristoattrezzature, soprattutto le vetrine espositive e simili, vi permetteranno di mettere in pratica tutte le migliori tecniche ed incrementare così i vostri guadagni.
Il primo senso che viene stimolato è la vista: luci e contrasti di colore sono il mezzo migliore per esaltare i propri prodotti. Subito dopo viene il tatto: il contatto con l’oggetto, se e quando previsto, appare in grado di creare una connessione con il cliente. Non manca poi il ruolo dell’olfatto: diffondere fragranze aiuta, soprattutto perché l’olfatto è in grado di stupire e far ricordare. Se possibile, create una buona atmosfera tramite la musica e fate assaggiare i vostri prodotti al consumatore, convincerete in questo modo anche i più indecisi.

vetrina dolci pasticceria

Le 3 regole per l’allestimento

La prima e fondamentale regola di visual merchandising è quella di essere in possesso di un valido piano in mente. Assicuratevi di pianificare tutto nei minimi dettagli: stabilite su carta la disposizione dell’allestimento di tutti gli elementi e create tra questi la giusta armonia. Organizzate gli spazi e divideteli tra gli elementi orizzontali come i banchi espositori e tavoli e quelli verticali quali cartelli, manifesti, eventuali frigoriferi. Poter agire prima su carta vi permetterà contemporaneamente di essere precisi e razionali ma anche creativi. Insomma, pensate come un designer: puntate al bello che sia in grado di vendere.
La seconda regola è quella di raccontare una storia, in particolare quella del vostro prodotto: fate in modo che i vostri clienti vivano un’esperienza, un’emozione.
La terza regola è quella di aprire la propria mente alla creatività: lasciatevi ispirare dagli altri negozi e dai loro allestimenti, ma anche da tutto ciò che vi circonda, creando poi qualcosa che rappresenti voi stessi e il vostro prodotto.

Le regole espositive

Ci sono delle tecniche basiche che ogni vetrinista dovrebbe conoscere indipendentemente dalla sua preparazione in materia di visual merchandising.
Le prime tecniche riguardano l’allestimento: verticale o orizzontale.
Il primo prevede l’abbinamento di più prodotti su una linea verticale offrendo al consumatore più opzioni, la seconda prevede il posizionamento degli oggetti in linea, all’altezza dello sguardo del consumatore.
Esiste poi, la regola della piramide, adatta a chi ha la necessità di porre sotto i riflettori un particolare prodotto.
Importante è, invece, la regola dei tre: alternate, mixate e accostate prodotti secondo colori e consistenze: l’effetto estetico sarà assicurato.
Anche l’allestimento minimale risulta essere vincente, questo lascerà a bocca aperta tutti, così come l’allestimento “live” che prevede la creazione di veri e propri ambienti in cui collocare i propri prodotti, creando così un senso di appartenenza.

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ultimo aggiornamento: 21-12-2022


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