
Il 25 marzo 2025, Pietro Vignali, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna, ha espresso forti critiche nei confronti della Giunta regionale, accusandola di mancanza di visione strategica nel Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR). Durante una conferenza stampa, Vignali ha messo in evidenza come il documento presentato non contenga riforme significative, continuando a riproporre le stesse politiche del passato, che hanno già portato a un disavanzo e a un aumento della pressione fiscale su cittadini e imprese.
Critiche al documento di economia e finanza regionale
Vignali ha sottolineato che il DEFR non affronta le sfide economiche con il necessario coraggio. Secondo lui, si tratta di una programmazione che naviga a vista, senza una direzione chiara, e le scelte di bilancio gravano ulteriormente sulle spalle dei cittadini e delle imprese. Il capogruppo ha evidenziato l’assenza di riforme strutturali, affermando che il documento non introduce cambiamenti significativi per migliorare la competitività della regione. “Si parla di sviluppo economico, ma senza misure concrete per stimolare investimenti e crescita“, ha dichiarato Vignali, evidenziando la continuità di un approccio che ha già mostrato i suoi limiti.
Inoltre, Vignali ha criticato la mancanza di autocritica da parte della Giunta. Dopo anni di governo, la maggioranza non ha ancora avuto il coraggio di riconoscere gli errori commessi, ignorando il disavanzo accumulato e non mettendo in discussione l’efficacia delle politiche economiche attuate. “Si va avanti come se nulla fosse, con un documento più burocratico che programmatico”, ha aggiunto.
Previsioni economiche e misure per famiglie e imprese
Le previsioni economiche contenute nel DEFR sono state considerate poco credibili da Vignali, che ha messo in dubbio la stima di una crescita del PIL regionale dello 0,6%. Secondo lui, tali previsioni non tengono conto della flessione degli investimenti e dell’aumento delle ore di cassa integrazione. “Le previsioni ottimistiche della Giunta non reggono alla prova dei fatti”, ha affermato.
Inoltre, Vignali ha sollevato preoccupazioni riguardo all’assenza di misure incisive per sostenere le famiglie e le imprese. Ha evidenziato che il 6% delle famiglie della regione vive in povertà relativa, ma la Giunta non propone strumenti reali per aiutarle. Non sono previste modifiche all’ISEE o interventi concreti come dilazioni sulle bollette. Anche sul fronte della sicurezza, la situazione è allarmante, con le baby gang che continuano a rappresentare un problema. “Il DEFR non prevede azioni concrete per rafforzare la sicurezza urbana“, ha sottolineato Vignali.
Infrastrutture e futuro dell’emilia-romagna
Vignali ha anche criticato l’immobilismo riguardo alle infrastrutture, sottolineando che il documento non menziona la necessità di realizzare la quarta corsia dell’A1 tra Modena Nord e Piacenza, né di interventi per il rilancio del turismo montano e termale. “Si privilegia sempre e solo la costa, dimenticando intere aree della regione”, ha affermato.
Il capogruppo di Forza Italia ha concluso il suo intervento affermando che l’Emilia-Romagna ha bisogno di un’amministrazione che sappia guardare avanti con coraggio, piuttosto che una Giunta ancorata a schemi obsoleti. Ha promesso che il suo partito continuerà a denunciare questa gestione inadeguata e a proporre alternative concrete per il rilancio della regione, puntando su sviluppo, sicurezza e riduzione della pressione fiscale.