Questo spostamento di patrimoni da una generazione all’altra si colloca in un contesto in cui, data l’età avanzata della popolazione, si sta consolidando un’eredità di valore per le generazioni più giovani, caratterizzate da maggiori difficoltà economiche rispetto ai loro predecessori. Stiamo assistendo a un massiccio passaggio di beni, che secondo le stime dell’Aipb, l’associazione italiana del private banking, raggiungerà i 200 miliardi di euro entro il 2025, per poi aumentare fino a 300 miliardi entro il 2033.
Interessante notare che tali benefici patrimoniali saranno distribuiti principalmente tra tre diverse generazioni. La Generazione X, ovvero coloro nati tra il 1964 e il 1979, rappresentando circa 15 milioni di persone, sarà la prima beneficiaria di questo massiccio trasferimento di ricchezze. A seguire, i Millennials, nati tra il 1980 e il 1987, che ammontano a 11 milioni di individui, evidenziando così l’imponente esposizione di questo gruppo all’eredità dei patrimoni. Infine, la trasmissione di beni toccerà anche la Generazione Z, coloro nati tra il 1998 e il 2012, sebbene ancora in una prospettiva più futura.
Per indagare i meccanismi attraverso i quali questa trasmissione patrimoniale sarà resa possibile in Italia, abbiamo consultato Andrea Vasapolli, socio fondatore dello studio di consulenza tributaria e societaria Vasapolli & Associati, un esperto in materia di pianificazione patrimoniale e passaggio generazionale. La disciplina giuridica italiana mette a disposizione una serie di strumenti concepiti per agevolare questo processo, garantendo una transizione ordinata dei beni da una generazione all’altra.
Questo passaggio generazionale assume particolare rilevanza non solo per l’entità dei patrimoni coinvolti ma anche per le sfide che le nuove generazioni affrontano: precarietà lavorativa, carriere frammentate e retribuzioni non sempre all’altezza delle aspettative. L’eredità patrimoniale, dunque, diventa una leva importante che può contribuire a fornire stabilità economica ai più giovani, in un contesto socio-economico altrimenti incerto.
In conclusione, il panorama del trasferimento generazionale di patrimoni in Italia rivela un quadro inedito e di grande interesse, dove le vecchie generazioni hanno l’opportunità di supportare concretamente il futuro economico dei propri discendenti. Gli strumenti legali predisposti dal nostro ordinamento si confermano adeguati a gestire questi passaggi, con la prospettiva di un legame tra generazioni che si rafforza anche attraverso la condivisione di beni materiali.
Se sei un lavoratore dipendente, non puoi non leggere questa notizia che stiamo per darti…
Il tuo mutuo ha raggiunto livelli inspiegabili? Così paghi meno tasse e non arrivi con…
In questi ultimi tempi si sta molto parlando dei Buoni Fruttiferi postali e di quanto…
Scopri il nuovo bonus per i più giovani che vale 500 euro: chi lo può…
Bisogna sempre fare attenzione ai pagamenti che vengono accreditati sui nostri conti correnti o sulle…
Proteggi il tuo conto corrente: non dare mai queste tre informazioni preziose o perdi tutto…