
Il mese di febbraio è anche il mese di pagamenti ma anche di accrediti, in particolar modo da parte dell’INPS. E c’è una lettera in arrivo che spaventa tanti italiani.
Si tratta di un messaggio preoccupante per chi riceve l’Assegno Unico Universale, anche perché si tratta della prestazione economica e dell’assegno più atteso ogni mese dalle famiglie che ne hanno bisogno.
Cosa sta per accadere? C’è qualcosa che non arriverà più a coloro che ne hanno fatto domanda e che l’hanno sempre ricevuto? Cerchiamo di capire un attimo cosa sta accadendo.
Novità per chi percepisce l’Assegno Unico
L’Assegno Unico Universale è una delle misure economiche stanziate dal Governo e messe in campo per le famiglie o per le singole persone che si trovano in difficoltà economica o in situazioni disagiate. Erogato ogni mese, come dicevamo, rappresenta quel sussidio per coloro che ne hanno bisogno. Il suo importo varia a seconda di determinati requisiti che bisogna avere quanto anche del proprio modello ISEE.
Ad un ISEE inferiore corrisponde un contributo di importo superiore. In questo mese di febbraio, però, si stanno riscontrando dei rallentamenti negli accrediti, ma ci sono anche delle altre novità in corso: le famiglie che beneficiavano di questo contributo potevano avere in anticipo i dettagli sulla data di accredito, consultando il Fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS.
Ma, insieme a questa consultazione mensile, è arrivato anche un messaggio da parte dell’INPS: l’ente sta informando gli utenti che le nuove modalità di dialogo telematico, consentono di visualizzare la data di accredito delle prestazioni non pensionistiche solo dopo l’accredito effettivo della banca.
L’importante informativa dell’INPS
In pratica, chi beneficia dell’Assegno Unico non potrà più vedere, da questo mese di febbraio, in anticipo la data dell’accredito che comparirà, nel fascicolo telematico, solo una volta che questi è avvenuto. Una novità di rilievo per chi pianifica le spese mensili, che non potranno più essere pianificate con la stessa facilità con cui si faceva prima.

In questo mese di febbraio, e come sarà anche per tutti gli altri mesi successivi, ci sarà una vera e propria attesa costante da parte delle famiglie che ricevevano questo assegno. L’INPS, però, fa sapere che la data degli accrediti non dovrebbe variare di molto rispetto a quello che si era avuto nei mesi precedenti, e sarà sempre compresa fra il 14 e il 20 del mese corrente.
Una novità necessaria se è stata messa in campo, alla quale le famiglie che beneficiano di questo assegno dovranno abituarsi.