Personaggi

Top manager più pagati a Piazza Affari nel 2023

Nel cuore finanziario e manageriale d’Italia, Piazza Affari, si sono registrate cifre folli per quanto riguarda i compensi dei top manager.

Carlos Tavares, alla guida di Stellantis, si distingue come il manager con il compensi più elevato, ma la classifica svela sorprese e conferme tra i big dell’economia italiana. Al di là dell’ammontare delle cifre, i dati riflettono tendenze del mondo imprenditoriale e finanziario, con implicazioni che spaziano dal dibattito sul rapporto tra meritocrazia e remunerazione fino alle dinamiche di mercato.

Nella competizione per il titolo di manager più ricompensato in Italia, Carlos Tavares si è assicurato il primo posto con un’entrata annuale vicina ai 24 milioni di euro. Un risultato notevole che testimonia non solo il suo ruolo chiave all’interno dell’azienda ma anche i risultati ottenuti da Stellantis. Lo seguono, seppur con una certa distanza, Massimo Della Porta e la coppia al vertice di Prada, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, che hanno incassato rispettivamente 21,14 e 19,3 milioni di euro ciascuno.

Miuccia Prada

Variazioni nel panorama dei compensi

L’analisi annuale evidenzia un marcato decremento nel livello dei compensi rispetto all’anno precedente, interrompendo una tendenza all’alza degli anni precedenti. Tale situazione si contrappone all’epoca d’oro rappresentata dal 2022, in cui Mike Manley di Fca aveva raggiunto una cifra record di 51,18 milioni. Nonostante questo calo, si registra un aumento del numero di manager che hanno superato la soglia dei 2 milioni di euro annui, a testimonianza di un settore che, seppur in fase di aggiustamento, rimane estremamente remunerativo.

La distribuzione settoriale dei manager più pagati

La composizione della classifica per settori rivela una distribuzione eterogenea delle ricompense, che attraversano diverse aree dell’economia. Tra i più pagati figurano Giovanni Tamburi e John Elkann, esponenti di spicco del mondo finanziario e industriale. Nel settore pubblico spicca Claudio Descalzi di Eni, segno che anche in ambiti tradizionalmente meno esposti alle logiche del mercato si possono raggiungere importanti compensi. Anche il mondo bancario e delle telecomunicazioni non è da meno, con figure come Andrea Orcel e Pietro Labriola ben posizionati nella classifica.

Questi dati non soltanto mappano i compensi ai vertici delle aziende leader in Italia, ma aprono anche una finestra sulle dinamiche manageriali contemporanee. Le cifre, pur rappresentando il risultato di successi aziendali, sollevano interrogativi sulla distribuzione della ricchezza e sulla valutazione delle performance. La variazione rispetto allo scorso anno, inoltre, può essere interpretata come un segnale di una maggiore attenzione verso politiche compensative più equilibrate o come l’effetto di un contesto economico in trasformazione.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Veranda gratis con il nuovo bonus 2025: tutti potranno rifare il balcone di casa

Vuoi rifare il balcone come nuovo: il bonus veranda 2025 è quello che fa al…

5 ore ago

Nuovi preziosissimi bonus ISEE 2025: cosa puoi ottenere solo aggiornandolo

In arrivo nuovi e preziosissimi bonus. Basta aggiornare il modello ISEE 2025, sarà fondamentale per…

8 ore ago

Tari 2025: puoi pagare la metà solo se non produci questi rifiuti

La Tari cambia nel 2025 ecco cosa sapere sull'inserimento della nuova tariffa puntuale. Con questi…

11 ore ago

IMU seconda casa, scatta l’esenzione: per averla basta presentare una sola bolletta

Per quanto riguarda l'IMU 2025 ci sono enormi novità. Scatta l'esenzione sulla seconda casa, ecco…

14 ore ago

Solo 5 su 50 riescono in questo test matematico, tu ce la fai? Fai questo calcolo e scopri il tuo Q.I.

Se risolvi questo test matematico sei un vero genio: solo 5 persone ogni 50 candidati…

17 ore ago

Il Decreto del Governo approva il beneficio da 500 euro: nuovo bonus in arrivo

Varata la manovra finanziaria del Governo, oggi si entra nel vivo di quelle misure. Il…

18 ore ago