Direttore: Alessandro Plateroti

Come avevamo anticipato oggi, l’ indice americano ha toccato esattamente 2.836.25 ed è rimbalzato verso l’alto. Potrebbe essere il segnale dello stop alla discesa, ma conviene aspettare gli esiti dei colloqui con la Cina prima di cantare vittoria.

L’ S&P ha toccato esattamente 2.386 ed è risalito segnando ora, alle 19, 2.867. Forse la discesa si è arrestata, forse è solo una tregua, ma l’elemento notevole è il rispetto degli elementi tecnici.

Anche gli altri indici hanno toccato i livelli indicati e cioè 3.340 per l’Eurostoxx,  12.000 per il Dax e 20.817 per Ftse Mib.

Ora potrebbe, nella migliore delle ipotesi, partire un movimento laterale anche se l’indice italiano ha nel mirino 20.400 e poi 20.200 avendo infranto 20.900.

Questo movimento ribassista ha permesso di scaricare un po’ gli indici dall’ipercomperato, anche se i ribassi potrebbero non essere finiti. Bisogna mantenere la posizione “attendista” fino alla fine del mese e non rientrare adesso su posizioni long.

In attesa degli esiti dei colloqui tra Usa e Cina la posizione da tenere è quella di osservazione.

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per iscriverti alla Newsletter
Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook

Riproduzione riservata © 2024 - EFO

ultimo aggiornamento: 09-05-2019


UniCredit, il primo trimestre segna un +24,7%. Mustier: La strada è quella giusta

La gaffe di Game of Thrones permette a Starbucks di guadagnare 2,3 miliardi di dollari