
Il 20 marzo 2025, durante un incontro con i giornalisti tenutosi presso la sede del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf), il presidente di Fondazione Symbola, Ermete Realacci, ha messo in evidenza l’importanza dell’utilizzo del legno come risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la creazione di posti di lavoro. La conferenza ha avuto luogo nel contesto della ricostruzione post-sisma nelle aree colpite dal terremoto del 2016-2017, dove si sta attuando il cantiere edile più grande d’Europa.
Il ruolo del legno nella sostenibilità ambientale
Ermete Realacci ha sottolineato che l’uso del legno non solo favorisce l’occupazione, ma contribuisce anche a stabilizzare il territorio. Durante il suo intervento, ha affermato: “Utilizzare il legno significa creare un circuito, una filiera, che produce molti posti di lavoro sul territorio. Significa anche dare stabilità al terreno, perché i boschi non curati e non coltivati, o le boscaglie, sono fonte di incertezza dal punto di vista dell’assetto idrogeologico, e significa infine anche assorbire CO2”. Questo approccio non solo mira a migliorare le condizioni economiche delle comunità locali, ma affronta anche le sfide legate ai cambiamenti climatici.
La valorizzazione del legno, quindi, rappresenta un’opportunità per il settore edile e per l’intero Paese, specialmente in un momento in cui l’Italia si posiziona come il terzo esportatore mondiale di legno per l’arredamento, pur importando la maggior parte delle risorse necessarie. Realacci ha esortato a tornare alle buone pratiche del passato, per garantire un futuro più sostenibile.
Iniziative per la ricostruzione post-sismica
Durante l’incontro, sono state presentate diverse iniziative destinate a promuovere l’uso del legno nell’edilizia, in particolare nel cratere sismico dell’Appennino centrale. Tra queste, l’ordinanza emanata dal commissario straordinario Guido Castelli, che mira a facilitare e accelerare il processo di ricostruzione. Realacci ha evidenziato che questa misura “presenta vantaggi su molti fronti: facilita, accelera e rende più forte la ricostruzione poiché ha un incentivo a ricostruire, in questo caso utilizzando il legno”.
Grazie a questa ordinanza, si prevede un incremento dell’occupazione e una spinta verso un’economia più verde, contribuendo così a combattere i mutamenti climatici attraverso l’assorbimento di CO2. L’approccio integrato alla ricostruzione non solo mira a ripristinare le infrastrutture, ma anche a rafforzare il tessuto socio-economico delle comunità colpite.
L’attenzione a queste tematiche dimostra l’impegno della Fondazione Symbola e delle istituzioni coinvolte nel promuovere un modello di sviluppo che unisce crescita economica e sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di costruire un futuro più resiliente per le generazioni a venire.