
Il 25 marzo 2025, Terna ha annunciato un significativo piano industriale per il periodo 2024-2028, con un investimento previsto di 17,7 miliardi di euro, segnando un incremento del 7% rispetto ai piani precedenti. Questo piano si inserisce nel contesto della strategia dell’azienda, che ricopre un ruolo cruciale come Transmission System Operator nazionale. L’obiettivo principale è quello di garantire una transizione energetica e digitale sostenibile, fondamentale per l’indipendenza energetica del paese.
Strategia per la transizione energetica
Terna, sotto la direzione dell’amministratrice delegata Giuseppina Di Foggia, ha delineato un piano strategico che si concentra su diversi aspetti chiave. Tra questi, lo sviluppo di infrastrutture sostenibili, l’integrazione delle energie rinnovabili e la creazione di sistemi di accumulo. La necessità di interconnessioni con l’estero rappresenta un altro punto cruciale. L’azienda si propone di abilitare l’integrazione di nuove capacità di generazione rinnovabile attraverso l’espansione della rete elettrica, pianificando e realizzando infrastrutture che supportino anche lo sviluppo dei sistemi di accumulo. Questo approccio mira a migliorare l’adeguatezza del sistema elettrico nazionale e a ridurre la dipendenza dall’importazione di commodities energetiche.
L’integrazione delle rinnovabili è vista come essenziale per garantire un futuro energetico più sicuro e indipendente per l’Italia. Terna sottolinea che una gestione efficiente dei flussi di energia potrà contribuire a stabilizzare i prezzi per gli utenti finali. La società si impegna a mantenere elevati standard di qualità nel servizio di trasmissione, affrontando le sfide di un contesto in continua evoluzione e garantendo la sicurezza della rete attraverso soluzioni digitali innovative.
Investimenti e sviluppo della rete
Il piano industriale prevede un focus su due direttrici strategiche: le attività regolate in Italia e le attività non regolate. Le attività regolate continueranno a costituire il core business di Terna, con un investimento complessivo di 16,6 miliardi di euro destinato a sviluppare e ammodernare la rete di trasmissione elettrica. Questo rappresenta il piano di investimenti regolati più elevato mai realizzato dall’azienda, con un aumento del 7% rispetto al piano precedente.
Negli ultimi dodici mesi, Terna ha registrato progressi significativi nella realizzazione dei principali progetti, con circa il 90% dei progetti di investimento già autorizzati dalle autorità competenti e circa l’80% di essi coperti da contratti di approvvigionamento. Questo slancio è fondamentale per garantire che gli investimenti previsti si traducano in risultati concreti e tempestivi.
Inoltre, il 14 marzo 2025, Terna ha presentato il Piano di Sviluppo 2025-2034, che prevede oltre 23 miliardi di euro di investimenti in un orizzonte temporale di dieci anni, con un incremento del 10% rispetto al precedente piano decennale. Il piano include anche investimenti per il rinnovo e l’efficienza degli asset, con una previsione di 3,6 miliardi di euro, e per la sicurezza, che saliranno a 2,3 miliardi di euro.
Sostenibilità e impatto sociale
La sostenibilità degli investimenti è un tema centrale nel piano industriale di Terna, che si impegna a garantire una Just Transition equa e inclusiva per tutti gli stakeholder coinvolti. Oltre il 99% degli interventi previsti è considerato sostenibile secondo i criteri della Tassonomia Europea, evidenziando l’importanza di creare valore non solo per l’azienda, ma anche per il sistema energetico nel suo complesso.
Con l’intensificarsi degli eventi meteorologici estremi, Terna pone un forte accento sull’incremento della resilienza delle infrastrutture. L’azienda è consapevole delle sfide future e si prepara a garantire un servizio di trasmissione che risponda alle necessità di un mercato energetico in costante evoluzione. La strategia delineata non solo mira a soddisfare le esigenze attuali, ma anche a posizionare l’Italia come un leader nella transizione energetica sostenibile.