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Fonte Immagini: https://pixabay.com/it/mani-bastone-da-passeggio-anziani-981400/
Per molti pensionati arriva una brutta notizia: 50 euro in meno sulle pensioni, la stangata dell’INPS che fa preoccupare tutti.
Brutte notizie per chi attendeva novità sull’assegno pensionistico. Ci sono alcuni ribassi, che stanno facendo preoccupare tutti gli italiani. Il sistema pensionistico europeo, in particolare quella del nostro paese, non garantisce particolare serenità ai pensionati italiani: spesso le pensioni sono molto più basse rispetto al carovita e alle condizioni dell’economia.
Tuttavia le cose non sembrano migliorare: ci sono alcune notizie da parte dell’INPS, che stanno davvero facendo tremare tutti i pensionati. Ecco che cosa potrebbe succedere nel prossimo futuro, nel campo delle pensioni.
La stangata dell’INPS: pensioni al ribasso
L’inizio dell’estate 2025, potrebbe portare per molti pensionati italiani una brutta sorpresa sui prossimi assegni pensionistici. L’INPS, infatti, ha dichiarato una stangata che sarebbe per arrivare per alcune categorie di pensionati. Si tratta delle verifiche che l’Inps ha effettuato sui bonus da 200 e 150 euro erogati nel 2022. Alcuni dei pensionati che hanno ricevuto questo bonus circa tre anni fa, in realtà, non era in diritto di riceverlo.
In seguito a questi controlli, l’INPS ha dichiarato che chi rientra in questa categoria dovrà restituire il denaro percepito attraverso automatiche trattenute sull’assegno mensile pensionistico. Per moltissimi pensionati questi bonus, seppur esigui, erano stati molto importanti per fronteggiare spese straordinarie, l’aumento del carovita e, in generale per far fronte a ad un’economia che non gode di ottima salute. Ora non solo si vedrebbero ridotto l’importo della propria pensione, ma dovrebbero anche sborsare di tasca propria dai 150 ai 200 euro, che devono rientrare nelle casse dell’INPS.
Questo bonus rientrava nel decreto aiuti del governo Draghi ed è stata una tantum da €200 destinata a lavoratori pensionati disoccupati con un reddito non superiore a 35.000 euro all’anno. Successivamente con aiuti-ter nel 2022 viene introdotto un altro bonus da 150€ per pensionati con redditi sotto i €20.000 all’anno: pagamenti automatici sulla base del reddito presunto nel 2021. L’INPS si era poi impegnato a effettuare successivamente dei controlli per verificare l’effettiva validità delle condizioni per ricevere il bonus.
Le verifiche dell’INPS sono completate e ora è il momento di recuperare le somme percepite indebitamente. Sono stati già individuati i pensionati che hanno superato le soglie di reddito previste e è già stata avviata una fase di recupero delle somme di denaro. Non avverrà il tutto in un’unica soluzione ma attraverso piccole trattenute mensili a partire da giugno del 2025. Se non sarà possibile trattenere l’importo dell’assegno della pensione, l’INPS invierà al pensionato un avviso di pagamento tramite la piattaforma Pagopa.