L’Agenzia delle Entrate ha recentemente reso noti dei chiarimenti in merito al Superbonus del 110% per gli interventi sulle case. Infatti sembra che le modalità di applicazione dell’eco e del sisma-bonus, potenziate dal Governo, non siano ancore totalmente chiare. La circolare con cui L’agenzia vuole dissipare i dubbi è lunga 83 pagine e comprende risposte a molti quesiti posti da cittadini e imprese. Sono presenti anche esempi sulle tipologie d’interventi che si possono fare, compresi impianti fotovoltaici e definizioni specifiche. Cerchiamo quindi di elencare cosa comprende la nuova circolare sul Superbonus del 110%.
Data la grande affluenza di richieste, che hanno intasato il servizio clienti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento per chiarire tutti i dubbi sull’eco-bonus. All’interno della circolare sono presenti specifiche sulle spese per gli interventi di miglioramento energetico ma anche i quesiti di cittadini, imprese di settore e professionisti. Sono comprese poi delucidazioni su riduzioni del rischio sismico, installazione d’impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.
Inoltre è fornito l’elenco dei documenti e delle dichiarazioni necessarie a ricevere il visto di conformità per l’agevolazione in fattura o per la cessione del credito. Ma non finisce qui. Infatti l’ente, tra i diversi chiarimenti, ha inserito precisi riferimenti alla definizione di accesso autonomo dall’esterno. Questo denota quanto si sia dibattuto sull’argomento, che è stato anche oggetto di un emendamento alla Legge di Bilancio.
Parte del documento redatto dall’Agenzia dell’Entrate si concentra sui beneficiari del Superbonus del 110%. in generale possiamo dire che, secondo il documento, possono beneficiare dell’agevolazione:
Va poi detto che queste tre categorie non hanno alcuna limitazione relativa alla tipologia d’immobile su cui verrà eseguito l’intervento. In ogni caso il Superbonus del 110% spetta per tutti gli interventi trainanti e trainati, ovvero quelli necessari per beneficiare dell’agevolazione e quelli che possono solo essere abbinati ai primi. Questo indipendentemente dalla categoria catastale dell’immobile oggetto dei lavori.
Nel documento sono presenti anche esempi concreti sulle tipologie d’interventi e sul fatto che possono essere eseguiti anche su una pertinenza indipendente dell’immobile. Aspetto valido però, solo se i lavori sono effettuati anche sull’edificio residenziale e nel rispetto di tutti i requisiti previsti nel Decreto Rilancio.
Come abbiamo detto, tra i tanti punti esplorati nel documento sul Superbonus del 110%, ci sono anche esempi concreti come quello sull’accesso autonomo. In primo luogo ci si sofferma sulla definizione e in quali casi si può ritenere che un’unità immobiliare abbia accesso autonomo dall’esterno.
Ad esempio se all’immobile si accede direttamente dalla strada, e se questa è pubblica, privata o un multiproprietà. Oppure se l’accesso è su un passaggio comune, come possono essere cortili, giardini o scale esterne. Sono considerati anche immobili che affacciano su strada o con accesso da terreno di utilizzo non esclusivo, come ad esempio i pascoli.
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