
I costi sono lievitati - www.economiafinanzaonline.it
Il terrore di ogni lavoratore è quello di non vedersi riconosciuto il proprio stipendio, dopo aver lavorato o, peggio ancora, vederlo pignorato.
Ci sono dei casi durante i quali il pignoramento dello stipendio è possibile e, accanto ad esso, anche il blocco di tutti i tipi di pagamenti ed accrediti che il lavoratore ha collegati allo stipendio stesso. Ma quali sono questi casi? Vediamoli assieme.
Non si tratti di casi isolati, ma di situazioni che purtroppo possono capitare. Per fare maggiore attenzione a tutti questo, cerchiamo di analizzare ogni singolo caso.
Si può pignorare lo stipendio?
Lo stipendio è il frutto del lavoro che ciascuno di noi percepisce a fine mese ma, può capitare, quando si ha un debito e non lo si paga, che proprio lo stipendio, in quanto fonte di reddito, venga pignorato. Possono essere diverse le motivazioni che inducono il legislatore ad avviare l’atto esecutivo del pignoramento.
Quali sono questi casi? Vediamoli assieme. Iniziamo con il pignoramento che avviene presso terzi: quando viene pignorato lo stipendio l’Agenzia delle Entrate o altri agenti provvedono a contattare terzi per il recupero di somme di denaro in credito. Che sia la banca o qualsiasi altro istituto di credito, può chiedere al datore di lavoro il pignoramento dello stipendio del cliente in caso questi non paghi il debito insoluto.
Ma prima di arrivare al pignoramento, ci sono dei passaggi preliminari. Si procede, infatti, con una notifica che corrisponde ad un invito ad onorare i debiti. Se entro10 giorni dalla data di ricezione dell’atto non si provvede al pagamento, scatta il fermo su una quota della retribuzione mensile. Perchè si può arrivare ad un pignoramento?
Ecco alcuni casi
A monte di un pignoramento, di solito, ci sono il mancato pagamento di una cambiale, di rate del mutuo, un assegno scaduto o scoperto, un decreto ingiuntivo. Tutto questo porta, a chi deve ricevere denaro, a trovare ogni fonte di reddito al quale accedere per riprendere il denaro che in prestito o in debito è stato dato.

Ne consegue che, ad esempio, l’impresa presso cui lavora il lavoratore o il dipendente debitore può notificare il pignoramento dello stipendio prima che lo stesso venga corrisposto al lavoratore, quasi come fosse un’azione di anticipo a quello che accadrà poi. Tutto questo porta lo stesso dipendente a ricevere quanto la notifica di pignoramento quanto, allo stesso tempo, anche la notizia che lo stipendio viene decurtato in parte o totalmente, per assolvere al pagamento del debito stesso.