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StartUp, come ottenere i requisiti e accedere ai benefici del Governo

Il Governo ha varato molte misure a sostegno delle StartUp e della loro crescita. Scopriamo quali sono i requisiti per accedere e usufruire di questi benefici.

Le StartUp sono imprese o cooperative che hanno come oggetto sociale la produzione o la commercializzazione di prodotti o servizi tecnologici e innovativi. Inoltre va detto che la normativa varata dal Governo in materia di StartUp è abbastanza recente e nasce all’interno della Strategia di Crescita “Europa 2020“. Motivo per cui queste imprese, grazie a determinati requisiti e caratteristiche, possono accedere a una serie di benefici appositamente studiati dal Governo. Ma per usufruire di questi vantaggi, e quindi costruire un’impresa più solida, è fondamentale conoscere gli strumenti messi a disposizione. Scopriamo quindi quali sono i requisiti per ottenere la qualifica di StartUp e quindi accedere ai benefici del Governo.

La normativa sulle StartUp

Il Governo italiano negli ultimi anni si è impegnato a regolamentare la materia relativa alle StartUp. In particolare con il DL 179 del 2012 è iniziato il percorso finalizzato a sostenere la crescita, lo sviluppo tecnologico, l’occupazione e la mobilità sociale. Questa legge ha quindi introdotto una normativa su misura che comprende diverse agevolazioni. Nel 2015 è stata poi introdotta la categoria delle PMI innovative e una disciplina sul lavoro nelle StartUp.

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Negli anni successivi, con le varie Leggi di Bilancio, si è lavorato per potenziare, ampliare e affinare l’offerta delle agevolazioni dirette alle StartUp. Tutti questi interventi confluiscono nell’atto definito StartUp Act nel quale è definita tutta la politica italiana in favore delle società e cooperative innovative. In ogni caso sono previste ulteriori misure e modifiche alla normativa, soprattutto nell’ottica del Piano 4.0 e del Fondo Nazionale Innovazione.

StartUp e benefici: requisiti dell’innovazione

Una società o una cooperativa per poter essere definita una StartUp innovativa deve rispettare determinati requisiti sia societari che relativi all’attività stessa dell’azienda. Quelli relativi alla società sono:

  • costituzione e svolgimento dell’attività dell’impresa da meno di 5 anni
  • avere la sede principale in Italia, in un paese membro dell’UE o in stati firmatari dell’accordo sullo Spazio economico europeo
  • commercializzazione o produzione di prodotti o servizi altamente tecnologici e innovativi come oggetto sociale
  • non distribuire utili, visto che lo scopo è rafforzare il patrimonio della società e facilitare l’investimento in ricerca e sviluppo
  • la società non dev’essere nata da una fusione, una scissione o una cessione di un ramo aziendale
  • valore totale della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro
  • quote e azioni non quotate sul mercato regolamentato

Mentre quelli relativi all’attività sono:

  • sostenere spesa per la ricerca e lo sviluppo per un 15% o più del valore tra costo e valore totale della produzione
  • assumere dipendenti o collaboratori, almeno 1/3 dei lavoratori totali della società, in possesso di dottorati di ricerca presso Università italiane o straniere
  • possedere o essere depositaria almeno di un brevetto nell’ambito delle biotecnologie, semiconduttori varietà vegetali

La normativa che regola la materia delle StartUp ha previsto poi specifiche tipologie di società che per essere innovative sono a vocazione sociale, in ambito turistico e culturale. Infine ricordiamo che le cooperative devono necessariamente avere un atto costitutivo redatto per atto pubblico notarile o con un atto autografo di firma digitale.

StartUp: come mantenere la qualifica

La qualifica di StartUp che permette di accedere ai benefici previsti del Governo, va anche mantenuta. Per poter adempiere nel modo corretto a quest’obbligo la società dovrà:

  • aggiornare annualmente le informazioni presenti nella sezione “speciale” del Registro delle Imprese
  • depositare nel registro delle imprese l’autocertificazione del mantenimento del requisito di StartUp
  • pubblicare sul sito web della società le informazioni della domanda d’iscrizione alla sezione speciale

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Davide Marroccoli

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