Le novità dell’anno 2022 rispetto ai bonus erogati dal governo definiscono anche in quali casi le Srl possono beneficiare delle detrazioni.
Scopriamo quando le Società a Responsabilità Limitata possono usufruire dei bonus e delle detrazioni messe a disposizione dal governo italiano, e quando invece le Srl non sono incluse nei beneficiari delle agevolazioni fiscali. Vediamo quindi se tali società sono o meno aventi diritto delle detrazioni fiscali previste nell’anno 2022 per le spese sostenute in merito alla riqualificazione energetica,, per lavori di ristrutturazione degli immobili, quali per esempio il Superbonus 110%.
Ecobonus e società: quando possono usufruire delle detrazioni e quando sono escluse
I bonus che prevedono una detrazione sulle spese effettuate per operazioni di riqualificazione energetica consentono di usufruire di un’agevolazione fino al 65% sulla spesa sostenuta per la riqualificazione. Usufruibile fino a dieci periodi di imposta consecutivi. Vediamo però a chi sono rivolti e chi può quindi accedervi. I bonus conosciuti come ecobonus sono accessibili ai contribuenti conseguenti un reddito di imposta. Come persone fisiche, società di persone, Spa, Srl, prevedono dei limiti rispetto alla spesa effettuabile e permettono detrazioni fiscali, sconti in fattura o cessioni del credito.
Possono per esempio beneficiare del bonus definito come Superbonus 110% i titolari di partita iva, se l’immobile è privato e non un bene dell’azienda. Tale detrazione non è invece utilizzabile da parte delle Srl. Queste ultime rientrano invece tra i beneficiari del Sismabonus. Un’agevolazione prevista fino al 31 dicembre del 2024 con detrazioni fino all’80% per interventi anti-sismici per abitazioni abitative e per abitazioni ad uso per attività produttive.
I bonus inerenti alla ristrutturazione prevedono delle detrazioni per le spese sostenute per ristrutturazioni di immobili. Tali agevolazioni per la ristrutturazione sono rivolte, oltre che ai privati, anche ai soggetti che producono redditi in forma associata. Quali quindi società semplici, in accomandita semplice, in nome collettivo e imprese familiari, per gli immobili che non fanno parte di quei beni strumentali. Spettano ai soggetti che pagano l’imposta sul reddito Irperf e alle micro imprese, ma non spettano invece alle società Spa, Srl e SrlS. A queste ultime è rivolto però il bonus facciate. Inaccessibili per le Srl anche i bonus previsti per l’acquisto di elettrodomestici e mobili, che spetta invece ai soggetti Irpef.