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Direttore: Alessandro Plateroti

Spesa gratis: può essere la svolta per la tua famiglia: parlane con il datore e il gioco è fatto, un affare per entrambi

carrello spesa

Ti piacerebbe fare la spesa gratis? Se ne parli con il tuo datore di lavoro, è fatta! E’ la soluzione per chi lavora e per tutta la famiglia.

Fare la “spesa gratis” è un concetto che si riferisce a iniziative o strategie volte a ottenere beni alimentari o di prima necessità senza sostenere costi diretti. Questo fenomeno può essere legato a programmi di solidarietà sociale, strategie di marketing o azioni mirate alla riduzione dello spreco alimentare.

Un esempio comune sono le banche alimentari, organizzazioni che distribuiscono gratuitamente generi di prima necessità a persone in difficoltà economica. Questi enti raccolgono donazioni da supermercati, aziende e privati, garantendo un supporto fondamentale alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Un’altra forma di “spesa gratis” deriva da iniziative promozionali di grandi catene di distribuzione, come concorsi, cashback o programmi fedeltà. In questi casi, i consumatori possono ricevere buoni sconto o prodotti omaggio a fronte di determinati acquisti o comportamenti.

Infine, progetti come i frigoriferi solidali o le app per la ridistribuzione degli alimenti invenduti offrono la possibilità di accedere a prodotti che altrimenti sarebbero destinati al macero.

Un beneficio pratico ed efficace

I buoni pasto sono tra i benefits aziendali più diffusi e apprezzati nel panorama lavorativo italiano. Questi strumenti offrono ai dipendenti un supporto economico quotidiano per la gestione delle spese alimentari, sia per pasti consumati durante la pausa pranzo sia per l’acquisto di generi alimentari nei supermercati convenzionati. Disponibili in formato cartaceo o elettronico, rappresentano una soluzione pratica sia per i lavoratori sia per le aziende, con i buoni elettronici che stanno guadagnando popolarità per la loro maggiore efficienza gestionale.

Dal punto di vista fiscale, i buoni pasto sono un’opzione vantaggiosa anche per le imprese. Le aziende possono infatti dedurre il costo totale di questi benefits e detrarre l’IVA, rendendoli non solo un mezzo per migliorare il benessere dei dipendenti, ma anche una scelta economicamente conveniente. Questo sistema crea un equilibrio perfetto tra il sostegno ai lavoratori e l’ottimizzazione dei costi aziendali.

Spesa
Il carrello con la spesa – economiafinanzaonline.it

Benefits aziendali

Negli ultimi anni, le aziende hanno ampliato l’offerta di benefits includendo iniziative dedicate al benessere psicofisico dei dipendenti. Programmi di fitness aziendale, accesso a consulenti per la salute mentale e politiche di lavoro flessibile sono alcune delle soluzioni che stanno emergendo come risposte concrete alle nuove esigenze lavorative. Questi strumenti non solo migliorano la qualità della vita dei lavoratori, ma aumentano anche la loro motivazione e produttività.

Il lavoro flessibile, come lo smart working o il lavoro ibrido, si è affermato come un benefit strategico, offrendo ai dipendenti la possibilità di bilanciare meglio vita personale e professionale. Inoltre, alcune aziende stanno introducendo giornate dedicate alla salute mentale o pause retribuite per recuperare energie. Questi approcci innovativi contribuiscono a creare un ambiente lavorativo positivo e inclusivo, riducendo il turnover e rafforzando il legame tra i dipendenti e l’organizzazione.

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ultimo aggiornamento: 4 Gennaio 2025 22:04

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