La sostenibilità del trading identifica la possibilità di operare sul mercato anche per un futuro lontano, effettuando le giuste scelte e gestendo con attenzione il proprio portafoglio.
La sostenibilità del trading identifica la possibilità di operare sul mercato non solo nel breve termine ma anche per un futuro lontano, effettuando le giuste scelte e gestendo con attenzione il proprio portafoglio. Affrontare il trading online è un qualcosa che possono fare tutti, dato che grazie alla digitalizzazione e al web bastano pochissimi strumenti e soprattutto un capitale ridotto.
Ciò che differenzia i vari trader è la capacità di trasformare in profitto il loro operato e di eseguire queste operazioni in modo continuato nel tempo. In questa guida andremo a considerare cosa significa il concetto di sostenibilità di trading, quali sono le conseguenze sul lungo periodo dal punto di vista giornaliero, psicologico ed economico e se si possa realmente realizzare.
Cosa vuol dire sostenibilità nel trading?
Il concetto di sostenibilità è qualcosa di cui si sente parlare spesso negli ultimi tempi e identifica quell’insieme di azioni necessarie al fine di razionalizzare e gestire le risorse in modo da poter proseguire una determinata attività nel tempo. Ciò vuol dire che un sistema sostenibile è quello che non necessita di utilizzare fonti esterne o aggiuntive per continuare ad esistere.
Ma come rapportare questo concetto all’idea del trading online? Per rispondere a questa domanda è importante considerare alcuni in primo luogo quali sono le caratteristiche del trading e come queste si possono rapportare all’idea di sostenibilità nel lungo periodo.
• Obiettivo: bisognerà stabilire una meta da raggiungere sia dal punto di vista motivazionale sia temporale. Ciò vuol dire che un trader dovrà avere un motivo per operare, come integrare il proprio stipendio, la pensione o sostituire il proprio lavoro che non dovrà mai perdere di vista. Dall’altro lato bisognerà fissare quale sia la tempistica e se a lungo termine, il concetto di sostenibilità diventa essenziale.
• Investimento: quando si inizia a operare bisognerà valutare quale sia il capitale che si vuole utilizzare per fare trading e limitarsi ad esso, senza quindi utilizzare altro. Per il trading andrebbe utilizzato al massimo il 5% della propria liquidità. E’ possibile far crescere la propria liquidità lavorando da casa senza particolari investimenti iniziali.
• Strumenti: sono previsti una serie di strumenti tecnologici come computer, connessione a internet che naturalmente prevedono dei costi di acquisto e successivi aggiornamento e manutenzione che dovranno essere sostenuti grazie all’attività di trading.
• Broker: sarà necessario utilizzare un broker online per accedere a una piattaforma di trading, valutando i costi di iscrizione e le eventuali commissioni per ogni transazione.
• Strategia: ogni attività di trading prevede alla base una strategie a breve, medio e lungo termine necessaria al fine di eseguire il proprio profitto e raggiungere il proprio obiettivo.
• Rendimento e guadagno: con il primo termine si considera il vantaggio economico che deriva da una serie di investimenti che sono a lungo termine indispensabile se si vuole mantenere l’attività di trading per un periodo lungo. Il guadagno o capital gain si riferisce invece a quel surplus generato da una serie di operazioni positive che permette di raggiungere l’obiettivo prefissato.
In base ai fattori elencati, si parlerà di sostenibilità del trading quando in base alla strategia utilizzata si avrà un portafoglio economico che permette da un lato di auto alimentarsi, grazie a un rendimento e dall’altro di offrire un guadagno al trader con liquidità. Ciò significa che sarà importante operare senza dover investire altro denaro se non quello che si è ottenuto dall’attività di trading riuscendo a sostenere tutte le spese lavorative e quelle personali.
Una realtà possibile? La risposta a questa domanda non è semplice, dato che sono diversi i fattori da considerare.
Come raggiungere la sostenibilità del trading
Uno degli errori più comuni quando si parla di investimenti è quello di considerare il trading online come un’attività su cui tutti possono investire semplicemente accedendo a una piattaforma di broker online. La realtà è ben diversa, dato che operare sul mercato deve essere considerato un vero e proprio lavoro e come tale affrontato con la giusta attenzione e mentalità. In quanto tale per rendere sostenibile il trading nel lungo periodo sarà necessario:
• Acquisire continue conoscenze: come tutte le attività lavorative si dovranno conoscere le basi, imparare come funziona il mercato e come una determinata notizia finanziaria possa influenzare in positivo o in negativo l’andamento di un asset e crescere continuamente apprendendo nuove strategie, oppure investendo su nuove tipologie di prodotti vantaggiosi come i CFD.
• Valutare la giusta strategia: la scelta dell’asset non è sufficiente, ma bisognerà valutare la strategia che si adatta maggiormente alle proprie esigenze. Un esempio può essere quello di dedicarsi prettamente allo scalping o al trading intraday, oppure alternare queste operazioni con investimenti a medio e breve termine.
• Dedicare del tempo: come tutte le attività lavorative si dovrà dedicare del tempo per apprendere il trading online e per operare direttamente sulle piattaforme. Non è sufficiente aprire il computer alcune volte la giorno in momenti particolari ed effettuare una transazione, ma ogni posizione dovrà essere seguita con attenzione al fine di non rischiare i propri investimenti.
• Diversificare il portafoglio: il rischio è un fattore che incide moltissimo nel realizzare la sostenibilità del trading, per questo sarà importante sempre bilanciare il proprio portafoglio, con titoli ad alto rischio, ma anche con un certo numero di prodotti che offrono un rendimento sicuro.
• Quantizzare l’impegno: infine sarà necessario dover valutare anche quali sono le conseguenze in materia di impegno giornaliero, psicologico e giornaliero.
L’impegno giornaliero nel trading online
Tra i primi aspetti che bisogna considerare nel verificare la sostenibilità del trading nel tempo è l’impatto che questa attività può avere nella vita quotidiana, inteso come cambiamento delle proprie abitudini personali e su quelle di un partner o di una famiglia. Di seguito indichiamo quale possa essere considerato l’impegno quotidiano:
• Orari di lavoro: la Borsa Italiana apre alle 9.00 del mattino, ma i pre ordini possono iniziare a essere scambiati alle 8.00, quindi sarà necessario svegliarsi presto ogni mattina dal lunedì al venerdì. Infatti i primi scambi sono una fase in cui è necessario essere presenti per valutare l’andamento dei titoli e inoltre sfruttare l’enorme volatilità iniziale con la possibilità di guadagno.
La chiusura della Borsa italiana avviene alle 17:25, e prosegue fino alle 17.30 con l’asta di chiusura. Certo non è necessario rimanere per tutto il tempo innanzi al computer, ma vi sono altri fattori che potranno condizionare il proprio tempo.
Un esempio è il mercato americano che apre alle 15.30 ora italiana, corrispondente alle 9.30 di New York, un momento importante soprattutto se si opera su determinati asset. Inoltre la chiusura è alle 22.00 con possibili notizie di trimestrali, dichiarazioni di utili di bilancio o di eventuali multe alle aziende che possono far oscillare il prezzo di un titolo in maniera preponderante. Se poi si vuole ampliare la propria attività ai mercati asiatici, si avrà un ulteriore incremento di ore. Come si può evidenziare il mondo finanziario richiede un impegno di orario molto variabile che con il passare del tempo se non si effettua una scelta potrebbe diventare poco sostenibile.
• Impegno personale: il tempo di operatività è strettamente connesso alla tipologia di investimenti che si effettua. Per esempio se si decide di operare sui titoli hi-tech italiani e su quelli del Nasdaq sarà necessario dover rimanere in piattaforma per un periodo di tempo più lungo, viceversa se si opta per il settore delle valute la condizione è diversa.
In ogni caso prima di affrontare un investimento bisognerà ascoltare le notizie finanziarie, leggere i giornali economici online, valutare l’andamento del titolo, tutte azioni che richiedono del tempo che bisognerà autogestirsi. Ovviamente con l’esperienza, si diventa anche più rapidi nella valutazione, ma comunque vi sarà sempre un impegno costante che non andrà mai a diminuire.
L’impatto sulla psicologia del trader: alcune considerazioni
Il mondo finanziario è una realtà fatta di numeri e di schemi precisi, che determinano il risultato di una transazione, a cui si aggiunge una forte componente umana. Il trading non è un’attività adatta a tutti, ma sarà necessario mantenere una certa freddezza e calma sia nelle fasi di analisi sia in quelle operative.
Infatti si deve considerare che per mantenere la sostenibilità del trading nel lungo periodo sarà necessario mettere da parte l’idea di perdere il proprio capitale ed accettare il rischio. Ciò vuol dire che dubbi e sentimenti negativi come paure e indecisioni non sono componenti utili per operare nel trading online, ma fattori che possono portare solo a una perdita economica.
Inoltre il lavoro innanzi al computer porta una serie di impatti anche dal punto di vista psicologico:
• gestione emotiva: il trading online è un’attività professionale e come tale richiede una gestione del proprio tempo e delle proprie energie, non facile da realizzare, con un impatto emotivo che a lungo andare diventa poco sostenibile.
• Isolamento sociale: si lavora innanzi al computer e anche se si è in un ufficio, il tempo per le relazioni umane è molto limitato, con la conseguenze che con il passare del tempo si possono verificare una serie di problemi nei i rapporti con parenti e amici.
• Stress: operare sul mercato non è semplice, date le diverse valutazioni da fare, con la necessità di dover mantenere l’attenzione sempre al massimo onde evitare che sfugga l’occasione di un guadagno. Inoltre se non si controllano le proprie emozioni, ogni volta che si inserisce un ordine di acquisto o di vendita si subirà un continuo stress emotivo.
Infine si deve considerare anche che non sempre il risultato di un’operazione di trading può essere positivo con un guadagno ma si potrà anche perdere, accumulando tensioni e nervosismo che a lungo andare possono essere poco sostenibili.
Quali sono le conseguenze economiche di operare con il trading: i pro e i contro
Un’ultima considerazione sulla sostenibilità del trading nel lungo periodo riguarda l’aspetto economico con una serie di pro e di contro.
• Pro: sostenere l’attività di trading nel tempo, può portare a un vantaggio economico, se viene affrontato nel modo più adatto, con un incremento del proprio portafoglio. Infatti non si dovrà effettuare un investimento iniziale sostanzioso, dato che la formazione potrà avvenire in tempi rapidi anche attraverso le piattaforme di brokeraggio e in modo gratuito.
Inoltre è un lavoro che può essere gestito liberamente. Infine bisogna considerare che grazie ai nuovi prodotti finanziari come i CFD e la leva finanziaria sarà possibile affacciarsi al mondo del trading anche con capitale ridotti.
• Contro: il rischio è una componente presente in ogni tipologia di operazione anche se si opera su asset che hanno meno volatilità. Ciò vuol dire che operare sul mercato può portare anche alla perdita di parte o dell’intero patrimonio investito. In particolare se si utilizzano strumenti finanziari come i contract for difference, si potrà avere una perdita anche esponenziale in rapporto alla leva finanziaria.
Con il passare del tempo, sarà possibile gestire il rischio compensando eventuali perdite attraverso investimenti con delle rendite, ma anche in questo caso bisogna considerare che basta una valutazione sbagliata per perdere parte della propria liquidità. Con il passare del tempo questa consapevolezza può non essere facilmente sostenibile.
Conclusioni: il trading nel lungo periodo è sostenibile?
La sostenibilità del trading online è una realtà che può essere realizzata solo se si affronta nel modo giusto questo lavoro, considerando e accettando i relativi rischi per i singoli investimenti. Se si valuta l’aspetto dell’impegno, con il passare del tempo si potranno adottare una serie di strategie che permettono di rendere il trading sostenibile, individuando gli asset che possono essere più vantaggiosi e sfruttando le tecnologie delle piattaforme come gli ordini automatici per ridurre il carico di tensione psicologica e l’ansia di perder il proprio capitale.
Inoltre se si è operato con costanza creando un pacchetto titoli, si potrà in ogni momento compensare il rischio con il rendimento di altre transazioni. Infine anche dal punto di vista psicologico si può affrontare in modo diverso il trading scegliendo piattaforme che permettono di condividere informazioni, come quelle social rendendo più leggero il distanziamento sociale.