(Adnkronos) –
"Non ho visto Kyrgios…". Ci pensa Angelo Binaghi, presidente della Fitp, a piazzare lo smash vincente dopo il trionfo di Jannik Sinner nella finale degli US Open 2024. L'azzurro, numero 1 del mondo, conquista il titolo nello Slam di New York battendo lo statunitense Taylor Fritz in finale. Sinner riceve complimenti da tutti o quasi. All'appello 'pare' mancare Nick Kyrgios, che solo dopo diverse ore – su assist di Piers Morgan – si 'concede' un tweet acido, in linea con la condotta adottata nelle ultime settimane.  Il tennista australiano, fermo da mesi per infortunio, recentemente si è messo in evidenza per la posizione 'anti-Sinner', condita da eccessi sgradevoli, dopo il caso doping che ha coinvolto l'azzurro. Sinner, come è noto, non è stato squalificato per la positività al clostebol, uno steroide anabolizzante: l'altoatesino ha dimostrato che la positività è stata provocata da una contaminazione.Â
Kyrgios ha chiesto da subito 2 anni di squalifica per Sinner e, anche durante l'US Open in cui è stato schierato come commentatore dall'emittente Espn, non ha mancato di sottolineare il trattamento di favore che sarebbe stato riservato all'azzurro. Nei ripetuti botta e risposta social, l'australiano non si è negato uscite a dir poco infelici: un tweet misogino contro Anna Kalinskaya, sua ex partner e attuale compagna di Sinner, e un sondaggio pre-finale dichiaratamente provocatorio con il nome dell'azzurro accostato ad emoticon associabili al doping. Ora, con Sinner campione, Kyrgios che fa? Sul suo profilo X spunta un messaggio di conforto per Fritz: "Testa alta, campione. Due settimane alla grande, dovresti essere orgoglioso di te". E su Sinner? Niente, per ore, prima che Piers Morgan – volto della tv britannica – lo solleciti postando l'immagine di Sinner campione e aggiungendo un messaggio-assist: "Sinner vincitore dell'US Open dopo aver fallito due test antidoping (sistemato per te)". Kyrgios replica con l'emoji di uno sbadiglio e, annoiato, risponde: "La prima volta nella storia, siamo testimoni della grandezza".
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 "Le reazioni alla mia vicenda? Non so, bisogna chiedere altri giocatori. In generale, quando le notizie sono venute la reazione generale dei giocatori è stata positiva", dice Sinner rispondendo all'ultima domanda in conferenza stampa, senza fare nomi e senza fare riferimento a persone specifiche. "Ci sono state alcune voci discordanti, ma questo succede sempre e non solo nel tennis: accade anche in altri sport e in altri ambiti professionali. Non ci si può far nulla", dice l'azzurro. "Le persone vicino a me sanno cosa è successo, è una situazione che ha avuto un impatto anche su di loro. Posso parlare solo dal mio punto di vista e dal punto di vista del mio team, siamo tutti orgogliosi di questo risultato", dice. —[email protected] (Web Info)