Toccando i minimi di 21000 e i massimi di 22.000 la Borsa italiana persevera nel suo trading range.
Molta volatilità sul settore bancario, in regime di diminuzione degli scambi.
Si vocifera su movimenti che coinvolgerebbero UBI Banca , che ha chiuso a +0,56% , in netta crescita Enel, sempre in area di massime quotazioni e in aria di dismissioni FIAT che potrebbe cedere Comau, una sua controllata, del valore di 2 miliardi di euro.
Considerando che le dismissioni di Magneti Marelli sono valse 6 miliardi, il titolo è degno di attenzione.
Molto negativa Nexi che ha perso il 3,3% a causa di un indicazione Sell arrivata da Societè Generale
Spread a 141, stabile e oro sempre a 1.500 completano il istino .
Novità in Tim , date le dimissioni di fulvio Conti con invito al prossimo CDA per 21 Ottobre dove verrà nominato il nuovo presidente, mentre il titolo continua nella sua oscillazione intorno ai 0,50 .
Barclay’s lancia un comunicato abbastanza minaccioso e dice alle banche di prepararsi a un difficile periodo “orso” .
Il comunicato invita a sovra pesare le obbligazioni a reddito fisso, almeno per la durata di questo trimestre.
Il flusso di notizie sul commercio in particolare i dazi sono aumentati oltre al notevole rallentamento di tutte le economie mondiali. La stima è di una crescita USA molto contenuta del pil dell’ 1% negli USA.
Per il 2020 le previsioni sono più deboli del 2019, secondo la Banca.
Permangono i dubbi su accordo Cina Usa, Brexit, turbolenze in Arabia.
Insomma proprio quanto dicevamo noi qualche giorno fa.
Continuiamo a predicare prudenza. I livelli di supporto sono piuttosto lontani.