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Banconote - www.economifinanzaonline.it
Regalare soldi ai figli è un’usanza assai comune, ma per non pagare tasse c’è qualcosa di cui devi essere al corrente. Ecco di cosa
Quando si hanno figli, si è soliti occuparsi di loro, fare in modo che possano vivere al meglio, sostenendoli non solo da un punto di vista morale, ma anche economico.
Soprattutto se un figlio vive lontano, perché si è trasferito per andare all’Università, i genitori sono soliti inviargli dei soldi, in modo che non si debba preoccupare di nulla.
È una pratica diffusa tra i genitori e anche tra i nonni, ma attenzione, perché ci sono delle regole da rispettare e di cui si dovrebbe essere al corrente.
In molti si chiedono quand’è che si fa una donazione a figli o amici, senza pagare le tasse, ma prima di scoprirlo, è necessario sapere che questo è un tema molto delicato. Il motivo è che ci sono dei limiti da non superare quando si decide di donare del denaro a qualcuno, altrimenti si dovranno pagare delle imposte.
Peraltro, i soldi devono essere regalati con le giuste modalità, altrimenti si potrebbe essere soggetti a controlli fiscali.
Vuoi regalare soldi ai tuoi figli? Non puoi non sapere queste cose
Oggigiorno, si possono fare facilmente donazioni a figli, altri parenti o amici, tramite le piattaforme digitali, tra cui l’home banking.
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In pochi istanti, i soldi arriveranno a destinazione, ma quello che forse non tutti sanno è che c’è un limite alle transazioni, stabilite secondo legge. Nello specifico, non bisogna superare il cosiddetto “modico valore” della donazione, se si vuole evitare di versare tasse oppure pagare per atti notarili.
In Italia, il limite per i contanti è 5.000 euro, o meglio 4.999 euro. Non vi sono limiti di importo, invece, se si esegue un bonifico, a patto che si utilizzi la corretta causale. Per esempio, “Regalo”, “Regalo nozze Alessandro e Giovanna“, oppure “prestito personale“.
Bisogna ricordare che chi riceve i soldi, in caso di controllo fiscale, deve essere in possesso dei documenti che certifichino il motivo per cui sono stati trasferiti.
Quando si donano dei soldi, si può essere soggetti a pagare imposte sulle donazioni, e queste sono differenti in base a che rapporto intercorra tra chi dona e chi invece percepisce una determinata somma.
Per essere più chiari, se il bonifico avviene tra genitori e figli e la donazione è fino a 1 milione di euro, non si pagheranno le tasse. Se si supera la suddetta somma, si pagherà il 4% sulla cifra che eccede quella di cui sopra.
Se si tratta di transazioni tra fratelli e sorelle, si è esenti dalle tasse fino a 100 mila euro, altrimenti si pagherà più del 6% su quanto eccede. Tra amici e altri soggetti, invece, si paga una tassa del 6% su cifre che non appartengono alla sfera del “modico valore”.
Nel momento in cui, la somma della donazione, va a oltrepassare il modico valore, ci si dovrà recare al notaio e fare un atto.