Se stai cercando un lavoro fai attenzione. Potresti imbatterti nelle cosiddette occupazioni fantasma. Sai di cosa si tratta?
In seguito alla pandemia di Covid 19 e, al conseguente blocco delle produzioni, il mondo intero ha dovuto affrontare un’inevitabile crisi del mercato del lavoro. Sono soprattutto i più giovani a farne le spese, devono infatti adattarsi ad un clima che richiede sempre più flessibilità e che garantisce ben poca continuità e stabilità . Un mondo fatto, dunque, di incertezze che fomentano le ansie e i timori per il futuro.
Soltanto coloro che riescono a mantenere i nervi ben saldi e a restare concentrati sull’obiettivo riescono poi, dopo una lunga gavetta, a trovare il proprio posto nel mondo del lavoro. Di certo è uno scenario non particolarmente confortante che spinge taluni a mollare la presa dopo l’invio spasmodico di curriculum. È proprio in questo clima che si inserisce la cosiddetta paura delle occupazioni fantasma, un fenomeno che è in forte ascesa.
Fai attenzione ai lavori fantasma: come difendersi e come riconoscerli
Capita spesso a chi sta cercando lavoro di imbattersi in annunci online, di inoltrare la candidatura e di non avere alcuna risposta. Può accadere altresì che, il posto per il quale ci si sia candidati, sia stato già assegnato ad altri. Non ci sarebbe alcunché di strano se non fosse che l’annuncio è stato pubblicato solo poche ore prima. Forse non sai che la rete è piena di lavori fantasma.
Con questa definizione si fa riferimento ad un’occupazione fortemente pubblicizzata sulle piattaforme digitali o sui siti internet che però, nella realtà dei fatti non esiste. Difatti, trattasi di un annuncio che sponsorizza un falso posto di lavoro, ma perché accade? Secondo i risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti, questi annunci sono molto frequenti. Su 649 responsabili del personale intervistati, quasi la metà di essi ha confessato che le loro aziende hanno pubblicato almeno un falso annuncio di lavoro.
Le motivazioni che spingono le aziende a pubblicizzare posti di lavoro inesistenti sono diverse. Una delle più gettonate è quella di voler dare ai terzi un’immagine di crescita dell’azienda, un idea di espansione della stessa. Una seconda motivazione è da ricercare nell’esigenza di far giungere ai dipendenti l’idea che questi siano facilmente sostituibili, esortandoli in modo subdolo a dare il massimo per non essere licenziati.
In tanti si chiedono, dunque, cosa fare nel caso in cui si imbattano in questi annunci. È necessario riconoscerli per evitare di perdere tempo. Per individuarli prontamente è importante prestare attenzione alla data di pubblicazione. Se poi l’annuncio recita “stiamo assumendo ora”, mettendo un senso di fretta ai potenziali candidati, è possibile che si tratti di un annuncio fantasma. Anche gli annunci di lavoro senza il termine entro il quale inviare le candidature devono far sorgere il sospetto che si tratti di annunci fake.