
Diverse agevolazioni in campo per acquistare la prima casa - www.economiafinanzaonline.it
Vorresti acquistare la tua prima casa ma non sai da che parte iniziare? Pensi che la banca non erogherà mai il mutuo o che, dall’altro lato, nemmeno questo ti basta? Ecco la soluzione a portata di mano.
Si chiama “Bonus prima casa” ma sono in molti a non conoscerlo e, al tempo stesso, a non sapere neanche della sua esistenza. Chi può riceverlo? Quali sono i requisiti per poterlo ottenere? Cerchiamo di dare, insieme, le risposte a queste domande.
Ci sono delle casistiche specifiche per quel che riguarda coloro che vogliono acquistare la prima casa e che, non sempre, possono avere accesso a tutte le agevolazioni. Vediamo insieme.
Prima casa: agevolazioni per l’acquisto
Quando pensiamo di acquistare la prima casa, la cosa che ci viene in mente è come accedere ad un mutuo, a tutte le garanzie che ci vogliono per poterlo aprire e stipulare e, allo stesso tempo, anche a quanto tempo ci vorrà per estinguerlo. Altra domanda è quella di vedere se, non sempre, il denaro prestato dalla banca è sufficiente a coprire il debito d’acquisto.
Ci sono poi delle casistiche più specifiche ancora: una su tutte è circa il fatto di poter acquistare una prima casa quando si possiede già un immobile. Si può fare ma, ovviamente, c’è una normativa da rispettare e conoscere. C’è un bonus che ci consente di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in presenza di determinate condizioni, fra queste quella di acquistare direttamente da un privato.
Ma quando chi vuole acquistare è già proprietario (anche se solo in parte) di un altro immobile, può comprare una casa tutta sua?
Ma se ne possiedo già una?
L’Agenzia delle Entrate ci illustra alcuni requisiti in merito. Per acquistare la prima casa “è prevista la circostanza che l’acquirente non sia già titolare, neppure per quote o in comunione di beni, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, nuda proprietà, abitazione, usufrutto, uso, abitazione su un immobile acquistato con le agevolazioni medesime”.

Con la legge di stabilità del 2016, però, “è stata sancita la possibilità, per chi ha già acquistato un’abitazione con i benefici prima casa, di acquistare, sia a titolo oneroso sia gratuito (successione o donazione), un altro immobile abitativo”. C’è un’altra precisazione che fa la stessa Agenzia delle Entrate.
Chi non vuole perdere questo bonus deve, però, entro due anni dal nuovo acquisto, allineare almeno il 50% dell’immobile che aveva già in possesso. Insomma, si tratta di una questione di non semplice risoluzione: per questo motivo, se ti trovi in questa situazione, parlane con un consulente prima di prendere l’importante decisione.