Le nostre previsioni sono anche questa volta risultate corrette
Ieri davamo come minimo dello Stoxx 3.533. Livello toccato, superato strumentalmente per far partire gli stop loss e acciuffato in chiusura di giornata. Idem per il DAX sceso fino 12.528, toccato 50% di Fibonacci, sceso poi un po’ di più per portarsi via gli stop loss e risalito rapidamente, quindi anche in questo caso livello di supporto riconosciuto.
Infine il FTSE MIB a 22.651 si è avvicinato al 50% di Fibonacci ed è ripartito confermando anche lui la tenuta dei supporti.
Non siamo certi che sia finita qui. Certo è che la discesa è stata forte. I supporti però hanno tenuto.
E ora?
Consigliamo di stare alla finestra. L’oro è a 1.630 , quindi sceso dai massimi a quasi 1670, il cambio euro dollaro è a 1.088 a testimoniare che il dollaro è ancora positivo e il petrolio resta a 50.06 dopo aver toccato anche i 47. Tutti segnali discreti di ripresa.
Tuttavia la bufera non è di certo finita qui.
Gli Stati non sono intervenuti a supporto delle quotazioni, e forse si aspettano ulteriori ribassi e decideranno di intervenire in momenti più opportuni. L’S&P è infatti risalito fino 3.181 dopo aver toccato il suo supporto a 3.143 , sempre il solito 50% di Fibonacci.
E’ presto per dire che sia finita.
Al massimo avremo ancora un po’ di lateralità ma non di certo un robusto rimbalzo.
Pensiamo che ci sarà volatilità per almeno altri 7/10 giorni. Prima di rivedere le quotazioni che si trovano ora al test delle resistenze, molto più in alto. Ricordiamo che le Borse si sono mangiate in 5 giorni i guadagni di 50 giorni.
In Italia Saipem, Fca e Telecom guidano i rialzi seguite da Nexi che era e resta un titolo molto forte.
Consiglio ? Non entrare al rialzo . Aspettare una decina di giorni. Forse i veri minimi non li abbiamo ancora visti e comunque difficilmente ci sarà un brusco rialzo.