Il modello ISEE è quel documento che ci permette di conoscere la nostra giacenza, dal punto di vista economico. È un documento indispensabile per diverse esigenze.
Ogni anno questo modello va aggiornato, recandosi dal proprio commercialista o presso dei Caf. Deve essere fatta molta attenzione nella sua compilazione perché basta un minimo errore per incorrere in sanzioni da parte dello Stato.
C’è un’ultimissima novità che, forse, davvero in pochi conoscono e che se non compilata correttamente, può portarci a gravi conseguenze. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L’importanza del modello ISEE
Quando ci chiedono la presentazione del modello ISEE, subito ci chiediamo di cosa si tratti e soprattutto, come facciamo a compilarlo. Innanzitutto è necessario specificare che questo modello rappresenta, in termini pratici, tutta la giacenza ultima economica che noi possediamo. Ci permette, questo modello, di avere diritto o meno a bonus ed agevolazioni fiscali, ma è anche necessario per essere inquadrati dal punto di vista economico.
Questo modello va aggiornato ogni anno, come comprensibile. Proprio quest’anno, però, c’è un qualcosa al quale dobbiamo fare attenzione perché, se non ben compilato, lo Stato può fare richiesta di restituzione di soldi al cittadino. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Partiamo col dire che l’ISEE, negli ultimi anni, è diventato una chiave d’accesso per fare anche solo domanda e conquistare i bonus, agevolazioni e detrazioni che sostengono i nuclei con fragilità e difficoltà di un certo peso. Il modello deve essere compilato da personale qualificato e competente (che sia un ragioniere o il personale di un Caf), altrimenti si può incappare in sanzioni o in situazioni poco piacevoli.
Deve essere compilato con precisione
Una mancanza o dimenticanza potrebbe causare effetti devastanti a livello economico e fiscale. Tutti gli aggiornamenti alla propria giacenza devono esser fatti a tempo debito e il rinnovo del modello fatto entro l’inizio dell’anno nuovo, anche perché è necessario sapere che l’indicatore con i suoi parametri di base, si modificano nel tempo, e son soggetti ad aggiornamenti.
E sono proprio questi aggiornamenti quelli ai quali dobbiamo fare maggiormente attenzione: se l’Indicatore della situazione economica dimostra la nostra reale situazione economica tra reddito e patrimonio, basta capire quanto si possiede per avanzar domande per sussidi o per bonus statali. Senza la giacenza media però, l’ISEE non può essere calcolato correttamente.
Questo comporta la perdita di una serie di agevolazioni e, anche, di poter incorrere in controlli e multe da parte dello Stato per mancata dichiarazione o dichiarazione non completa. Per questo, facciamo attenzione!