Le previsioni americane riportano una diffusa sensazione di rallentamento dell’economia mondiale in generale, così i tassi non vengono toccati.
La Borsa americana non festeggia la conferma del mantenimento dei tassi allo stato attuale perchè vede che dietro questa decisione c’è la convinzione di un rallentamento dell’economia, fermo restando che le prospettive degli USA sono positive.
L’atteggiamento morbido delle autorità finanziarie americane impatta abbastanza male sulle banche europee, che oggi, sono in fase di riflessione e stornano leggermente. Gli indici europei hanno aperto tutti in negativo, meno l’indice nostrano che sta tentando di rompere la resistenza a 21.400 con una crescita dello 0,3% .
La borsa italiana, nell’ultimo periodo si è rivelata la migliore tra le borse europee, e tiene, anche perchè nel 2018 fu la peggiore borsa europea e sta recuperando un po’ di terreno.
A breve ci saranno gli stacchi delle cedole e le prime tre società per corposità della cedola sono Azimut (10%) Intesa (9%) e Unipolsai (7%).
I titoli che hanno superato o raggiunto il loro massimo a 5 anni sono : Campari ( proprio sulla resistenza), Poste, che ha rilasciato ottimi dati, Enel che si trova a 5,6 euro , Terna che oggi ha rilasciato dati eccellenti, Recordati , molto vicina al suo massimo di 40,8 e Italgas che si trova a 5,48 e aveva segnato il massimo a 5,38.
Resta comunque sempre molto vicina la possibilità di un incremento al ribasso data la situazione di estrema tensione degli indici . Un cenno positivo va dato all’oro che è andato a toccare 1.324 a causa della sua correlazione inversa col dollaro.
Il petrolio è stabile a 60 dollari.
La previsione per i prossimi giorni è per la prosecuzione del rintracciamento tecnico.