Poste Italiane - www.economiafinanzaonline.it
Poste Italiane figura come uno dei principali simboli economici nella storia dello ‘Stivale’. Nata nel 1862, inizialmente istituita come azienda autonoma sotto la quale furono accorpati tutti gli istituti che avevano precedentemente svolto servizi postali.
Questa funzione passò direttamente a Poste Italiane, che possedeva tale potere per conto dello Stato in regime di monopolio. Nel corso di oltre 200 anni l’azienda è arrivata a gestire ed erogare numerosi servizi bancari e finanziari. Tra questi mutui, prestiti personali e fondi comuni d’investimento.
A partire dal 2015 le azioni della S.p.a. risultano quotate presso la Borsa di Milano, presentando una capitalizzazione iniziale corrispondente a circa 6,75 euro per azione del prezzo dell’IPO.
Ad oggi la Società per Azioni vanta 132 filiali, quasi 13.000 uffici postali e oltre 7.000 sportelli automatici, nonché 18 collegamenti per via aerea e 33.000 veicoli da strada per massimizzare l’efficienza in tutto il territorio nazionale.
Ciò che ha permesso a Poste Italiane di restare competitiva anche nell’epoca della digitalizzazione, che ha inevitabilmente mutato il mondo delle comunicazioni e degli affari, è stata la sua capacità di adattarsi. Non a caso, sono state molte le funzionalità e le opzioni aggiuntive introdotte a partire dall’ultimo decennio, come la possibilità di inviare e ricevere pacchi in via completamente telematica, nonché di monitorarne la spedizione, proprio come fosse merce ordinata dalle più contemporanee piattaforme di e-commerce. Così facendo l’azienda è riuscita ad adattarsi competitivamente alla mutevole società corrente, riuscendo a soddisfare le esigenze e semplificare la vita dei suoi clienti.
I servizi di Poste Italiane, inoltre, garantiscono un importante aiuto nei confronti dell’economia locale dei centri italiani più piccoli, nei quali la transizione digitale non ha ancora raggiunto il suo apice. Questi sono solo alcuni dei motivi che hanno portato le Poste a divenire un fondamentale punto di riferimento per tutte le aziende statali, nonché per i cittadini stessi.
Poste Italiane punta a mantenere il passo con l’incessante progresso. In questo senso ha già dimostrato la volontà di investire in innovative tecnologie che potranno garantire accessibilità e dinamicità nei servizi che verranno offerti, confermandosi un’eccellenza nella competitività e nel futuro dell’Italia.
Ma l’attenzione verso i lavoratori non è in alcun modo stata messa da parte. Infatti l’azienda ha recentemente annunciato che a partire da quest’anno fino al 2028 si articolerà un significativo piano di assunzioni, al fine di aggregare al già ricco team di Poste migliaia di nuove figure professionali. La priorità è stata, in particolare, assegnata ad alcune sedi lombarde; nello specifico parliamo di Como, Lecco, Sondrio e Varese. Ma non è da escludere che nei prossimi anni la possibilità venga estesa ad ulteriori aree della nostra penisola.
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