Quando si parla di spese scolastiche, si pensa sempre e solo ai libri di testo ma, in realtà, riguarda anche altre suppellettili e non solo.
Non tutte le famiglie riescono a sostenerle e, per questo motivo fino a quando è possibile, si fa ricorso ai bonus e alle agevolazioni fiscali anche per le spese della scuola. Anche in questo caso, occorrono dei requisiti specifici per ottenerlo.
In questo 2025, è stato confermato il “Bonus spese scolastiche” che potrà, anche, esser detratto dalle spese del prossimo anno nel modello 730. Cerchiamo di capire insieme.
Bonus spese scolastiche: in cosa consiste
Le spese della scuola non devono limitarsi solo ai libri di testo, ma anche a tutto il materiale del corredo scolastico, insieme anche agli zaini, alle cartelle e, in ultimo, anche a quelli che sono gli oggetti di tecnologia e, perché no, anche le spese per le gite scolastiche. Anche per questo anno 2025, il bonus per le spese scolastiche è stato riconfermato.
Questo aiuterà le famiglie che hanno figli a scuola, da quella dell’infanzia alle scuole superiori. Con la Legge di Bilancio, il tetto massimo per la detrazione passa da 152 euro a 190 euro, con una riduzione diretta dell’Irpef da pagare. Il bonus può essere applicato a tutte le spese scolastiche. Questo significa che, per ogni figlio che frequenta la scuola, il bonus è elargito, fino ad un massimo di 1000€.
Cosa si può acquistare
L’agevolazione è disponibile per tutte le famiglie con figli studenti, a prescindere dal reddito. Ma la domanda sorge spontanea: come lo si ottiene? Non c’è bisogno di alcun modello ISEE, ma basterà solo dichiarare, all’interno del modello 730, le spese sostenute per la scuola nella sezione “Oneri e Spese”, utilizzando il codice 12.
Non c’è bisogno di fare domande separate o inviare documenti aggiuntivi, basta compilare correttamente la dichiarazione dei redditi e conservare tutte le ricevute e fatture. Quali sono le spese che si possono detrarre? Quelle delle mense, delle gite scolastiche, le tasse per gli esami, ma non sono detraibili però le spese per l’acquisto di materiale didattico, come libri, penne, quaderni e zaini.
Un aiuto a tutte le famiglie che non riescono, fra le altre spese, ad affrontare anche quelle scolastiche, anche se si tratta di una detrazione limitata che va ad affiancarsi a quelle che sono spese come le gite, la mensa…ma non i libri scolastici (di solito fra i più costosi) che invece non rientrano in questo bonus.