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Piero Ferrari, figlio del fondatore della casa di Maranello, è un noto imprenditore italiano. Ad oggi è vice presidente della scuderia modenese fondata da suo padre ed è l’unico erede del marchio

Nato a Castelvetro di Modena, il 22 maggio del 1945, Piero Ferrari si appassiona sin da bambino al mondo della meccanica e, dopo essersi diplomato nel 1964 come perito industriale con specializzazione in meccanica, entra nell’azienda del padre Enzo Ferrari nel 1965 e nel 1969 viene eletto nel consiglio di amministrazione della Ferrari.

Oggi è vice presidente della scuderia fondata da suo padre Enzo e dopo la morte del fratello Alfredo è l’unico erede del marchio. Nominato dal padre come successore universale ha assunto i beni di famiglia, la proprietà del circuito di Fiorano, utilizzato per effettuare test privati, e il 10% del pacchetto azionario Ferrari.

Piero Ferrari
Fonte foto copertina: https://www.youtube.com/watch?v=7zGTX25_olA

Ferrari S.p.a.

Ferrari S.p.a. è una casa automobilistica italiana che non ha bisogno di presentazioni. Fondata nel 1947 da Enzo Ferrari, padre dell’attuale vice presidente Piero Ferrari. Con sede legale a Modena e sede principale a Maranello si è da sempre occupata, sin da quando Enzo Ferrari diede vita alla Scuderia Ferrari nel 1929, della produzione di automobili sportive di alta gamma.

Con i suoi 3,42 miliardi di euro di fatturato nel 2017 e 787 milioni di euro di utile netto nel 2018 la Ferrari è da sempre stata una casa automobilistica estremamente produttiva, tanto da essersi anche classificata come la più titolata nel campionato del mondo di Formula Uno.

La storia professionale di Piero Ferrari è stata e continua ad essere ricca di eventi. Il suo primo incarico, come Piero ha ricordato in più interviste, è stato quello di catalogare, descrivere e successivamente archiviare tutti i componenti difettati oppure poco efficaci di un’automobile che era da poco stata realizzata.

Questo primo lavoro, che fu per lui una gavetta, gli consentì di divenire direttore esecutivo della gestione sportiva e di occuparsi successivamente della programmazione e conseguente realizzazione di nuovi progetti.

Gli anni ’90 e la spinta sull’innovazione

Nel 1998 decise di fondare a Modena un’azienda di progettazione ingegneristica, nota come High Performance Engineering. Ciò che lo ha spinto a fare ciò è stata la volontà di creare un ambiente che fosse idoneo ad occuparsi dello studio di soluzioni tecniche innovative all’interno del settore automobilistico.

In particolar modo si è occupato della progettazione e della produzione di specifici componenti per i motori che devono garantire alte prestazioni. Sempre nel 1998 ha deciso di risanare l’azienda aeronautica Piaggio Aero Industries e ne è stato presidente dal 1998 fino al 2014. Dal 1998 al 2001, inoltre, è stato presidente della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana.

Queste sue attività lo hanno portato ad ottenere una laurea honoris causa in ingegneria industriale meccanica, ottenuta nel 2005 da parte dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ed una laurea honoris causa in ingegneria aerospaziale dall’Università Federico II di Napoli.
Il vice presidente del marchio del cavallino, che vanta un patrimonio che si aggira attorno ai 3,6 miliardi di dollari, è considerato tra gli uomini più ricchi d’ Italia ed è classificato 838esimo a livello globale nella classifica di Forbes.

Fonte foto copertina: https://www.youtube.com/watch?v=7zGTX25_olA

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ultimo aggiornamento: 28-01-2020


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