Tra poco i lavoratori italiani rischiano di andare in pensione ancora più tardi: che sta succedendo.
L’aumento dell’età pensionabile è uno dei temi che ha sollevato più polemiche e malcontento degli ultimi anni. In Italia l’età pensionabile e tra le più alte d’Europa e sono moltissimi i lavoratori costretti a pagare contributi fino ad un età molto alta, per riuscire ad avere una pensione che permette di vivere serenamente. ma in notizie che arrivano da Palazzo Chigi non sono affatto confortanti, in questo senso, si parla addirittura di un aumento dell’età pensionabile che sta facendo tremare tutti. Una novità che in un contesto di difficoltà economiche e di debito pubblico altissimo, non ci voleva proprio.
Ad oggi l’età pensionabile in Italia è fissata a 67 anni, più vent’anni di contributi. Ma ci sono alcune novità che stanno sollevando polemiche e facendo tremare tutti i lavoratori dipendenti e non solo. A che cosa ci dobbiamo preparare in Italia?
Aumento dell’età in cui si andrà in pensione: cosa aspettarci dal futuro
In Italia oggi l’età pensionabile è ferma a 67 anni, ammesso che il lavoratore abbia pagato almeno 20 anni di contributi, tuttavia ci sono alcune novità dall’Unione Europea che non portano buone notizie. Tanti paesi d’Europa stanno avviandosi verso l’incremento dell’età pensionabile, anche in Italia tra qualche anno sessantasette anni non basteranno più.
Sono le previsioni Istat, fatte prima della pandemia Covid 19, ad aver stabilito quando le cose potrebbero drasticamente cambiare. Le aspettative di vita degli italiani aumentano punto questa è indubbiamente una buona notizia, ma non per l’età pensionabile. Secondo questi dati nel 2027 per smettere di lavorare serviranno 67 anni e due mesi e così via fino a 68 anni nel 2037. Si tratta soltanto di dati calcolati automaticamente, che non tengono naturalmente conto delle varie decisioni politiche che potrebbero esserci nel frattempo. Dunque non si può davvero sapere a quanto ammonterà l’età pensionabile tra dieci anni, vista anche l’instabilità politica che caratterizza l’Italia da sempre.
Quello che bene sapere al momento è che, ad oggi, in pensione si può andare con 67 anni di età compiuti e 20 anni di contributi pagati. A questo si aggiungono altri sistemi per poter smettere di lavorare con un po’ di anticipo. Con tutti gli accessi alla pensione non solo di vecchiaia ma anche altre, l’età media in cui gli italiani vanno in pensione oggi è 64-65 anni. Ad ogni modo è sul sito dell’Inps che vengono pubblicate tutte tutte le novità in ambito pensionistico, le decisioni del governo al riguardo e tutto ciò che è bene sapere.