
In cosa consiste la pensione precoce - www.economiafinanzaonline.it
È una delle domande che la maggior parte dei lavoratori si pone: ma quando è possibile andare in pensione? Potrà mai essere, volendo, anche una pensione anticipata?
Domande alle quali è necessario dare una risposta. In molti la chiamano “pensione precoce”: ma di cosa si tratta? E perché in questo 2025 sarebbe possibile? Cerchiamo di capire meglio nel dettaglio di cosa si tratta e quando può essere attuata.
Bisogna prestare attenzione alle scadenze che, in questo 2025, saranno in base ai mesi. Vediamo insieme ogni singolo dettaglio, dal quando si può inviare la domanda, sino alle finestre di scadenza.
Andare in pensione? Ecco come
Le chiamano “pensioni precoci”, ed è un termine che forse in pochi conoscono. E a pensare che manca poco più di un mese alla prima scadenza: sì, un mese alla chiusura dei termini per ottenere la pensione senza passare per i vari cavilli e le varie sezioni sui contributi pagati o versati nel corso della propria carriera lavorativa.
Per questo 2025 chi vuol andare in pensione in anticipo deve seguire la famosa “quota 41”, con la misura che è rimasta pressoché invariata, compresa la finestra di 3 mesi per la decorrenza del trattamento. Ma come si fa ad accedere a quota 41? Semplicemente completando quello che è il vincolo contributivo.
Come si fanno a totalizzare 41 anni di contributi? Il calcolo, anche se semplice, potrebbe risultare complesso per alcuni: 41 anni di contributi e aver maturato 12 mesi di versamenti prima del compimento dei 19 anni di età. Ma c’è anche da dire che, dei 41 anni totali, 35 non devono essere calcolati sulla base dei contributi figurati dalla Naspi o dalla malattia.
Cos’è la pensione anticipata
Detto questo, è necessario precisare che quota 41 è solo per specifiche categorie di lavoratori: ad esempio, gli invalidi possono accedervi soltanto se il grado di invalidità è del 74%. I caregiver, dall’altro lato, devono essere conviventi da almeno 6 mesi con il familiare disabile che assistono: il caregiver può essere o il coniuge o un familiare di primo grado.

Se da un lato sono chiari i requisiti, dall’altro c’è chi pensa che per raggiungere le condizioni e i requisiti richiesti nel 2025, deve prima di tutto presentare la domanda di certificazione del diritto. Le scadenze entro le quali si può presentare domanda sono tre in questo 2025: il 31 marzo, il 15 luglio e il 30 novembre.
Sarà poi la stessa INPS a registrare le domande, ad accertarne i requisiti e, dove confermato, ad attuare il pagamento della pensione precoce.