(Adnkronos) – L'eliminazione a 2.27 nella finale del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024 chiude l'amaro 10 agosto di Gianmarco Tamberi. Il campione olimpico ha chiuso subito la sua avventura in gara, al termine di una giornata sfortunata. L'azzurro è finito in ospedale per una colica renale ed ha rischiato di dover rinunciare alla gara. Ma dopo le dimissioni dall'ospedale è arrivato l'annuncio: "Io sarò lì". La finale di Tamberi è durata un'ora: eliminazione e niente corsa per le medaglie. "Sono arrivato in pronto soccorso dopo aver vomitato sangue due volte", ha scritto Tamberi su Instagram, a 10 ore dalla colica renale avvertita all'alba. Poi la notizia delle dimissioni dall'ospedale. Al 32enne marchigiano è stata confermata la diagnosi di colica renale. Nonostante tutto, l'annuncio della partecipazione alla finale: "Io sarò lì".  In una nota la Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, ha spiegato che "lo staff medico federale, a seguito degli accertamenti effettuati da Gianmarco Tamberi nel primo pomeriggio presso una struttura ospedaliera a Parigi, ha verificato che non sussistono impedimenti assoluti in merito alla partecipazione dell'atleta alla finale olimpica di questa sera". In un messaggio precedente il dolore di Gimbo: "Sono passate 10 ore e la colica renale ancora non è passata. Il dolore che sento da questa mattina, per quanto forte, è nulla confronto a quello che sto provando dentro. Anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire…..Sono appena stato portato in pronto soccorso in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue. Ora mi faranno altri esami per capire che cosa sta succedendo, vi aggiorno perché i tantissimi messaggi che sto ricevendo e l'amore che mi state dimostrando, quanto meno merita una risposta. Tutto ho sognato per questo giorno tranne di vivere un incubo così".  "Mi state scrivendo in tanti, la situazione è questa. Non riesco a rispondervi, scusate. Siamo in ospedale", ha scritto nel corso della giornata su Instagram la moglie di Tamberi, Chiara Bontempi, che ha postato una foto con il campione in carica del salto in alto in ospedale con una flebo al braccio a poche ore dalla finale olimpica.  "È tutto finito…. Ci ho sperato fino all'ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo. Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così…", aveva scritto questa mattina Tamberi su Instagram. "Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa – ha continuato – Un'altra colica renale. Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell'infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui". "Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire. Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare…", ha concluso poi Gimbo nel post. Tamberi è stato colpito da una colica renale una settimana fa e ha dovuto rinviare di 24 ore la partenza per Parigi. Mercoledì 7 agosto ha partecipato alle qualificazioni, fermandosi alla misura di 2.24 che è stata comunque sufficiente per l'accesso alla finale: "Non riuscivo a spingere nello stacco", ha spiegato l'azzurro, auspicando un netto miglioramento delle condizioni in vista della finale. Le ultime news di oggi, però, hanno spento la fiducia in vista della gara. Fino all'annuncio finale di Gimbo: "Io sarò lì".  —[email protected] (Web Info)
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ultimo aggiornamento: 10 Agosto 2024 10:47