Puoi andare in pensione a 56 anni: tutte le novità del 2025. Cosa dice la nuova disciplina.
Tutti i lavoratori ad un certo punto della loro vita professionale devono andare in pensione. Si apre, dunque, una fase dell’esistenza caratterizzata da nuove opportunità.
In Italia, il sistema pensionistico è organizzato in modo peculiare e ciascuna categoria di lavoratori deve sottostare a precise regole. In linea generica, per accedere alla pensione vengono calcolati diversi fattori come l’età, gli anni di contribuzione e il tipo di professione svolta.
Puoi andare in pensione a 56 anni, le novità del 2025
In Italia esistono diverse tipologie di pensione: quella di vecchiaia che si ottiene al raggiungimento di un’età minima e dopo aver versato una certa soglia di contributi. L’età per accedere alla pensione minima è di 67 anni, ma può variare in base all’anzianità contributiva.
Pensione anticipata, consente di andare in pensione prima del compimento del 67° anno di età, a patto però che i lavoratore abbia versato circa 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Pensione di invalidità che è destinata a coloro che non possono più lavorare a causa di un’invalidità permanente sopraggiunta. Pensione di reversibilità che spetta ai familiari superstiti di un pensionato deceduto.
Per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario aver compiuto dunque 67 anni ed avere, attualmente, 20 anni di contributi con una riduzione di 15 anni per casi specifici. L’importo pensionistico varia a seconda di contributi versati nel corso dell’attività lavorativa svolta.
Il sistema pensionistico italiano è caratterizzato da una metodologia di calcolo retributiva o contributiva a seconda degli anni di iscrizione al sistema. Per richiedere la pensione è necessario operare una verifica dei requisiti, controllare cioè di avere tutti quei presupposti di legge necessari affinché si possa accedere alla pensione.
Va presentata una domanda all’INPS tramite il sito web o presso un ufficio INPS o tramite CAF. È importante precisare che le pensioni sono soggette a tassazione.L’aliquota fiscale varia in base all’importo della pensione. si tratta di regole generali, nel 2025 sono state sancite da legislatore alcune importanti novità.
Con la legge di bilancio 2025, infatti, il Governo ha potenziato benefici e agevolazioni per alcuni lavoratori. Sono diversi i vantaggi di cui potranno usufruire le lavoratrici con l’ingresso delle nuove regole. Opzione donna. Trattasi di un’agevolazione che consente alle lavoratrici di andare in pensione anticipata con il calcolo contributivo obbligatorio.
Anche per quest’anno, infatti, le lavoratrici di grandi aziende in crisi, licenziate, invalide almeno del 74% con almeno due figli, caregiver che convivono con un parente disabile grave da almeno sei mesi, potranno utilizzare le opzioni a partire dai 59 anni di età con 35 anni di contributi. Le invalide e le caregivers senza figli possono accedere all’opzione donna a 61 anni, mentre con un solo figlio a 60 anni.