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Offerta di lavoro: trovare candidati si fa sempre più difficile

È vero che i candidati per i posti di lavoro vacanti nel nostro Paese sono sempre di meno?

In effetti sembra che anche tra i giovani si faccia fatica a reperire il personale di cui si ha bisogno per numerosi profili professionali. Alla base di questa situazione ci sono varie motivazioni, una delle quali deve essere individuata nel tipo di contratti che vengono offerti. E poi, certo, c’è da tenere conto delle qualifiche di cui occorre essere in possesso per potersi candidare. Sono numerosi i settori in cui si riscontrano problemi di questo tipo: quello edilizio, quello informatico e quello meccanico in modo particolare.

I problemi delle imprese

Il problema non è tanto che mancano i candidati in cerca di lavoro, quanto che mancano candidati realmente qualificati. Portali come Annunci Lavoro 360 permettono di pubblicare e trovare annunci, ma non basta. In base alle informazioni che sono state rese note dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro e da Unioncamere, le aziende hanno seri problemi nel trovare candidati adeguati. Si parla di una difficoltà media che raggiunge il 40%, vale a dire 10 punti percentuali in più in confronto al 2021. Quasi la metà degli annunci è destinata ai giovani talenti, che però sembrano i più impegnativi da reclutare.

Quali sono le offerte a disposizione

Si ricercano candidati per le professioni tecniche e operai specializzati, ma non solo. Le selezioni riguardano anche le professioni a livello dirigenziale, e ovviamente queste sono rivolge a candidati maturi e con alle spalle una certa esperienza. Per quel che riguarda i giovani, si ricercano apprendisti diplomati e operai responsabili di macchinari sia mobili che fissi. A stupire è il fatto che perfino tra i profili del comparto commerciale si riscontra una scarsità di persone interessate, per quanto concerne i ragazzi. Addirittura per i posti di lavoro per i quali non servono qualifiche specifiche la difficoltà di reperimento sfiora il 30%. Quindi, da un lato mancano i profili qualificati, ma dall’altro lato mancano, semplicemente, candidati che siano interessati a scegliere i lavori offerti.

Le ragioni del problema

Quindi ci sono decine di migliaia di posizioni aperte, e mancano i candidati. A fronte di una situazione simile non si può fare a meno di provare ad analizzare la ragione del fenomeno. I candidati analizzano sempre con attenzione i contratti. Secondo i dati di Anpal oltre il 50% dei contratti proposti è a tempo determinato: significa che si tratta di contratti di pochi mesi, o al massimo di un anno. Per qualcuno si potrebbe trattare di un’occasione per accumulare esperienza, ma certamente non è una realtà su cui si possa contare sul lungo periodo: come se si trattasse di uno stage.

I contratti a tempo indeterminato

Solo il 16% delle offerte riguarda contratti a tempo indeterminato. I ragazzi con meno di 30 anni potrebbero essere interessati a contratti di apprendistato che durano 3 anni. Tuttavia essi riguardano solo il 5% delle posizioni aperte. Ancora, 1 candidato su 10 ha un livello di esperienza non adeguato, pur potendo contare sulla formazione giusta. Questo vuol dire che gli stage e i porti a tempo determinato sono, in teoria, ciò che fa per loro. Ma magari non destano interesse perché non sono pagati abbastanza. L’industria edilizia, in particolare, in questo momento deve fare i conti con due inconvenienti: la crescita dei costi delle materie prime e, appunto, i posti di lavoro mancanti. C’è bisogno di impiantisti, di elettricisti e di muratori, perché non sono molti i ragazzi interessati a intraprendere questo tipo di carriera.

Il problema dell’edilizia

Per effetto dell’alternanza scuola – lavoro, numerosi studenti raggiungono i cantieri ma non hanno una preparazione sufficiente. Inoltre, i tirocini in ambienti simili spesso sono penalizzati da problemi sul piano della sicurezza, così che non sono molti quelli che scelgono di tornare. Nel comparto edile, intanto, stanno acquisendo un ruolo preponderante le imprese straniere. Ma perfino le aziende informatiche, che operano in un settore in teoria all’avanguardia, fanno fatica a trovare candidati per molti motivi. Si ricercano in particolare i data analyst, gli esperti di cyver security e i tecnici informatici: tutte mansioni che possono essere svolte solo se si è formati e si hanno competenze tecniche molto specifiche.

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