Direttore: Alessandro Plateroti

Da Pechino a Washington, il 2019 inizia nel migliore dei modi. I segnali di schiarita, dal dialogo USA – Cina alla crescita dei salari, annunciano una economia forte e solida.

A Pechino inziano i colloqui USA – Cina.  I salari sono in crescita . Il presidente della Fed Powell ha dichiarato che la Fed sarà flessibile in relazione ai tassi nel 2019 . Ha anche dichiarato che non si dimetterà anche nel caso in cui sarà lo stesso Trump a chiederlo. Crescono gli occupati del settore non agricolo. I salari crescono.

In sintesi economia forte e solida. Dazi in attesa di soluzioni con dichiarazioni ottimistiche da parte dei due schieramenti. Quindi una schiarita nel fosco cielo che si era presentato a fine 2018.

Ricordiamo che il 2018 è stato il peggior anno degli ultimi 10 anni di borsa.

Ecco i livelli delle prossime giornate .

S & P non si prevede una folle corsa al rialzo nei prossimi giorni, anche se si troveranno le basi per un nuovo accordo con la Cina che , ricordiamolo, non ha dato invece buoni segnali economici nella recente rilevazione macro. E’ infatti sotto al fatidico 50 che segna la demarcazione tra crescita e deflazione.

Toccati i 3600/10 l’indice potrebbe anche ritornare sui suoi passi nei prossimi giorni. L’incontro infatti ha natura interlocutoria e potrebbe sfociare in un incontro vero e proprio solo tra qualche mese. Non sio esclude quindi un ” incasso ” del recente 3,5% appena realizzato Venerdì con l’uscita delle 4 notizie positive di cui sopra.

Ftse Mib atteso ancora in progresso verso 19.000. Poi si potrebbe assistere ad ulteriori estensioni verso 19.600 sempre che la Brexit non porti con sé venti di bufera. Attenzioni ad esporsi però perché queste estensioni sono attese fino a 19.700, poi si potrebbe assistere ancora a ribassi anche accentuati fino a 18.400 di nuovo e poi fino a 18.000.

Dax come Mib lievi estensioni quotidiane verso 10.800/10.900 poi riflessione fino a 10.500. Quindi anche il Dax assumerà un andamento piuttosto ondivago nei prossimi giorni. Siamo lontani dall’ipotesi di un clamoroso rialzo.

Infine lo Stoxx. andrà sicuramente a 3070/3.100 nei prossimi giorni e poi, anche lui, stornerà verso i suoi minimi, esattamente come Dax e Mib.

Nelle prossime giornate daremo finalmente l’elenco dei titoli più papabili per il 2019 e dei tre portafogli : il primo molto difensivo, il secondo difensivo e il terzo aggressivo. Tutti comunque basati su azioni europee e italiane.

Una sola certezza, sarà un anno molto difficile da seguire e sarà necessaria la presenza di un esperto a fianco di chi non voglia affidare la gestione, come sarebbe auspicabile, a SGR e professionisti del risparmio. Vi daremo tutto il supporto possibile.

Tra i titoli più sicuri segnaliamo nuovamente Campari, Snam e aggiungiamo Unipol hce ha già dato buoni segnali di trading. Unipol è uno dei tre titoli top del 2019.

Fonte foto copertina: pixabay.com/it/crescita-stato-di-avanzamento-3078543/; pixabay.com/it/photos/usa%20flag/ (elaborazione)

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ultimo aggiornamento: 07-01-2019


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