La regolamentazione per i familiari a carico è cambiata, come è cambiata anche la soglia minima. Ecco tutte le novità.
Le detrazioni per familiari a carico delle quali si poteva beneficiare fino al 2018 avevano il limite che il familiare a carico in questione dovesse avere un reddito complessivo non superiore a 2.840, 51 €.
Dal 2019, però, le cose sono cambiate. Una delle novità più importanti, ancora poco conosciuta, è che i figli si considerano a carico fino a 24 anni se hanno un reddito che non superi i 4000 €.
Questi cambiamenti sono stati mantenuti anche per il 2020.
La due grandi novità: soglia dei 4000 € e unioni civili
L”innalzamento della soglia è valido anche per il 2020, dove a differenza degli anni precedenti, il figlio potrà essere considerato a carico se non supererà la soglia di reddito di 4000 € e i 24 anni d’età. Oltre i 24 anni la soglia di reddito resterà come negli anni passati a 2840,51€.
Per quanto riguarda l’età, il requisito anagrafico è necessario per tutto l’anno. In pratica, già nell’anno in cui c’è il compimento dei 24 anni si è esclusi dalla nuova soglia.
La seconda novità è che ora sono incluse anche le Unioni Civili. Le parole “coniuge”, “coniugi” e simili sono riferite, in base all’art. 1, comma 20, della legge n. 76 del 2016, anche alle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
I possibili familiari a carico
Ecco la lista di tutti i familiari che possono essere considerati a carico, anche se non conviventi, con le relative limitazioni:
- Coniuge non legalmente separato.
- Figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati a prescindere che abbiano superato alcuni limiti di età o che stiano o meno studiando.
Ecco, invece, la lista degli altri familiari che possono essere considerati a carico solo se conviventi:
- Il coniuge legalmente separato.
- I discendenti dei figli.
- I genitori.
- I generi e le nuore.
- Il suocero e la suocera.
- I fratelli e le sorelle.
- I nonni e le nonne.
Le somme per calcolare il limite di reddito
Oltre al reddito complessivo, le somme da considerare e da sommare nel limite di reddito sono:
- Retribuzioni provenienti da Enti e Organismi Internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Missioni, dalla Santa Sede e dagli Enti gestiti direttamente da essa o centrali per la Chiesa Cattolica.
- Reddito d’impresa o Reddito da lavoro autonomo sotto un regime fiscale agevolato per giovani.
- Reddito d’impresa o Reddito da lavoro autonomo sotto il regime forfettario.
- Reddito proveniente da affitti assoggettati alla cedolare secca.
Fonte immagine interna e di copertina: https://pixabay.com/it/photos/spirito-di-squadra-coesione-insieme-2447163/