Direttore: Alessandro Plateroti

Come dimostra il rapporto pubblicato dal MISE in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere nel 2018 sono state create più di 2000 startup con la nuova modalità digitale.

Si dimostra dunque un’innovazione che sta raccogliendo numeri positivi da quando è stata introdotta e resa operativa nel 2016. Consente infatti un notevole risparmio per chi volesse lanciarsi in una nuova avventura imprenditoriale. Vediamo dunque cosa si deve fare per avviare una startup tramite procedura digitale.

Procedura

Innanzitutto, bisogna effettuare la registrazione al Registro delle imprese. Dopodiché va firmato digitalmente atto e statuto con apposta firma digitale e marcatura temporale che certifica la validità temporale, le quali vanno infatti apposte entro dieci giorni dalla prima.

Successivamente si deve richiedere la registrazione fiscale degli atti all’Agenzia delle Entrate e poi inviare la pratica alla Camera di Commercio.

I vantaggi del digitale sono numerosi. Tra questi troviamo infatti la possibilità di compiere tutte le procedure in maniera veloce e risparmiando anche dal punto di vista economico.

Come ottenere una marcatura temporale

Ottenere una marcatura temporale, ad esempio, è estremamente facile grazie ai servizi che sono disponibili direttamente online. Tra i vari portali che offrono tra i loro servizi l’acquisto di una marcatura temporale troviamo Ufficio Camerale.

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Sul sito è infatti possibile acquistare il prodotto in modo facile ed intuitivo. Questo significa di conseguenza che grazie alle innovazioni tecnologiche non si devono più affrontare le disavventure della burocrazia, che nel nostro Paese risultano spesso dei veri e propri freni allo spirito imprenditoriale, risucchiando i professionisti in un vortice di scartoffie e file interminabili.

Non a caso dal 2016, come già detto, è possibile svolgere tutta la procedura online comodamente e in modo anche abbastanza veloce. Infatti anche i documenti richiesti possono naturalmente essere allegati per via digitale.

Con la registrazione degli atti fiscali, ad esempio, si può inviare la ricevuta di pagamento, le marcature ed il modello 69 firmato. Quest’ultimo può essere stampato, firmato e poi convertito in file PDF per l’invio. Tutte le procedure potranno dunque essere svolte comodamente da casa o dall’ufficio.

Chiaramente passo dopo passo è possibile anche tenere traccia dello stato in cui la richiesta si trova e controllare a che punto sia. Non più dunque come tempo fa quando per ogni pratica non si sapeva mai se e quando sarebbe arrivata la fine delle diverse procedure. L’unica cosa che serve, insomma, è una connessione ad internet e veramente un minimo di pazienza.

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ultimo aggiornamento: 28-06-2019


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