Vuoi acquistare casa, la tua prima casa, ma non hai un contratto di lavoro stabile? Pensi che sia un qualcosa di impossibile? A quanto pare no.
La domanda è: si può ottenere un mutuo con un contratto di apprendistato? Non è un contratto di lavoro fisso e stabile e sono molte le banche che, in queste condizioni, non eroga il prestito.
Come fare allora? A quanto pare qualcosa sta cambiando: vediamo insieme di cosa si tratta. Prendiamo appunti su questo per dare, perché no, una mano a chi si trova in questa condizione.
Contratto di apprendistato vs mutuo
Ottenere un mutuo per acquistare casa è una vera e propria impresa: bisogna avere tante di quelle garanzie, in primis, di un posto di lavoro fisso e a tempo indeterminato, che è un qualcosa che al giorno d’oggi nessuno può più garantire. Diversi sono le giovani coppie che rinunciano a comprare casa proprio per questo motivo.
C’è, anche, chi ha un contratto di lavoro di apprendistato: in questo caso può richiedere il mutuo? A questa domanda è stata data una risposta. Sapere se e con quali limiti è possibile richiedere un mutuo o un prestito in banca se si lavora con un contratto atipico è molto importante.
La precarietà di questo tipo di contratto non è un buon indicatore per gli istituti di credito. Le banche richiedono degli altri elementi o ulteriori redditi garanti, ma anche l’assenza di debiti in corso e la correttezza nel rimborso di precedenti finanziamenti.
Un contratto di lavoro di apprendistato dà a un’azienda la facoltà di assumere dei giovani e inserirli in un processo di formazione, percorso che consentirà loro di imparare una specifica mansione o professione alla quale, è probabile, saranno poi destinati.
Una soluzione possibile c’è
L’azienda ha il vantaggio di usufruire di una serie di agevolazioni fiscali attuando questo contratto e, dall’altro lato, c’è la possibilità che chi impara potrebbe, poi, essere assunto.
Ma per avere un mutuo, i contratti di apprendistato non sono una garanzia: in sostanza, il richiedente potrebbe non riuscire a pagare il suo debito. Ci sono però delle possibilità. La prima è che ci sia l’inserimento, al momento della richiesta del mutuo, di un garante (che abbia una stabilità economica) e che può essere esonerato dal contratto una volta che, chi richiede il mutuo riesce ad avere un contratto di lavoro stabile.
La seconda è quella di presentare altre rendite di garanzia. Certo, si tratta di una strada in salita ma che potrebbe essere spianata con queste due opzioni.