Per chi sta pensando di acquistare casa, dall’altro lato guarda con attenzione ai tassi variabili del mutuo e alla possibilità di riuscire a risparmiare qualcosa.
Ma quando è possibile? A quanto pare, e stando alle statistiche, per questo anno 2025, è possibile pagare qualcosa in meno per chi già ha un mutuo e ci sono anche delle novità per chi vuole aprirlo. Cerchiamo di capire insieme.
Una bella novità riguarda le rate del mutuo che, in questo 2025, scenderanno del 10%. Vediamo insieme di cosa si tratta e qual è il motivo di questa grande novità.
Mutui: cambiamenti in arrivo
Rate del mutuo che scendono per questo 2025: scendono con un risparmio del 10% quest’anno e che potranno arrivare fino al 20% per l’intera durata del finanziamento. Questo è ciò che le statistiche prospettano per questo 2025. Notizia che in tanti aspettavano ma, soprattutto, per coloro che un mutuo intendono aprirlo per acquistare casa.
A mettere in atto questa scelta è stata la Banca Centrale europea ha deciso per un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 2,75%. Non sarà l’ultima sforbiciata di questo anno anche perché si prospetta, per questo 2025, ulteriori tagli da 25 punti base ciascuno tra aprile e marzo, a maggio e tra settembre e dicembre.
La presa di posizione con questa decisione avrà un impatto notevole sui mutui è significativo, specie per coloro che hanno scelto un finanziamento a tasso variabile, con una rata progressivamente in calo e un costo complessivo del finanziamento che può ridursi fino al 20%. Con l’allentamento della politica monetaria della BCE, gli analisti ipotizzano che il TAN medio del tasso variabile potrebbe scendere al 3,04%, con le migliori offerte attorno al 2,64%.
I risparmi per le famiglie
Stando agli esempi, chi ha un mutuo, potrà avere una riduzione di 20 euro al mese sulla rata, un risparmio di oltre 4.700 euro sugli interessi totali per un mutuo ventennale di 150.000 euro.
Diversi sono stati i cambi di passo nel corso degli anni che hanno portato in tantissimi a pensare che era quasi impossibile accedere ad un mutuo.
Invece, a quanto pare, non è più così. Nel solo 2024, il TAN medio dei mutui a tasso fisso si è mantenuto intorno al 3%, con alcune offerte scese al 2,51%. Questo ha spinto quasi tutti i mutuatari, il 99,2%, a preferire il tasso fisso per la sua prevedibilità. Ma ora la situazione sembra cambiata e, anche, le prospettive stanno diventando differenti.