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Mercato Retail, significato e di cosa si tratta

Il mercato retail rappresenta quella fetta di mercato entro la quale gli investitori sono persone fisiche effettuano operazioni di controvalore relativamente ridotto, prevalentemente motivato da esigenze di investimento.

Detto anche mercato al dettaglio, raduna operatori sia al dettaglio che istituzionali entrambi accomunati da una caratteristica comune: un elevato numero di operazioni di importo contenuto.Scopriamo dunque nel dettaglio il significato di mercato retail e di cosa si tratta attraverso questa semplice guida.

Mercato al dettaglio: significato

Il mercato retail o mercato al dettaglio, caratterizza tutte le attività di vendita da parte di un’Azienda o di una Società, rivolgendosi direttamente al consumatore di beni o servizi che vengono da esse acquistati per un utilizzo personale o familiare.

Con il termine retailer infatti ci si riferisce a tutte quelle imprese che svolgono come business principale, questa tipologia di attività dinamica ma rivolta essenzialmente al consumatore finale: un esempio è caratterizzato da brand quali ad esempio Coop, Esselunga ecc. quando si parla di beni in senso stretto. Il mercato retail si contrappone quindi al termine wholesale. Il significato di wholesale? È il contrario della cosiddetta vendita all’ingrosso svolta da Azienda ad Azienda, pur essendoci imprese che coniugano insieme entrambe le attività.

L’espressione mercato retail in Italia viene impiegata nella maggior parte dei casi impiegato per indicare Imprese ed Aziende commerciali quali ad esempio supermercati o negozi specializzati: tuttavia una considerevole fetta di mercato al dettaglio è altresì caratterizzata da Aziende di servizi incluse nei settori alberghiero, dedicato alla ristorazione, servizi volti al benessere ecc. E’ plausibile dunque definire il mercato retail come una catena di vendita volta a soddisfare quelli che possono essere i bisogni e le necessità del consumatore finale.

Le vendite attraverso il mercato retail possono essere realizzate secondo modalità differenti: la principale è sicuramente quella che vede la vendita di beni e servizi posti all’interno di negozi/uffici preposti, tuttavia una quota di tali vendite in continua crescita è rappresentata da canali quali ad esempio il “porta a porta”, la vendita postale o telefonica, e in maniera sempre più diffusa anche attraverso siti web ed e-commerce.

Fonte immagini: https://pixabay.com/it/shopping-spesa-fino-a-slittamento-879498/

Cos’è il mercato retail?

Per indicare la vendita di prodotti e/o servizi al consumatore finale, cioè il pubblico, si utilizza il termine “vendita al dettaglio” (oppure “mercato retail”) ed è la soluzione di vendita più utilizzata in ambito commerciale.

Il mercato retail rappresenta quindi l’ultimo step di quella che è la catena di distribuzione: il venditore al dettaglio (che si tratti di un punto vendita o di un ufficio) acquista quantità relativamente elevate di beni dal produttore o da un grossista, o ancora nel caso dei servizi, produce autonomamente il bene stesso rivendendo successivamente quantità più contenute al consumatore finale in modo da ottenerne un profitto: successivamente il retail può essere eseguito sia direttamente presso i punti di vendita che mediante consegna a domicilio. Come già menzionato, esiste anche la vendita al dettaglio online che si avvale delle più avanzate e moderne tecnologie legate all’e-commerce in modo da offrire al consumatore una vasta selezione di prodotti direttamente acquistabile attraverso il relativo website. Questa tipologia di commercio viene definita B2B ovvero Business 2 Consumer.

Ulteriori dettagli sul mercato retail

Tuttavia quando il mercato retail viene rappresentato da grande catena, il fornitore diretto di beni e servizi può essere anche caratterizzato da un’impresa di distribuzione, spesso addirittura Aziende multinazionali, specie quando si parla di particolari tipologie di prodotto legate all’elettronica/informatica e abbigliamento Per altre invece, quali ad esempio quelle legate al settore alimentare è frequente che il consumatore tenda a saltare la catena di distribuzione per acquistare direttamente dal produttore, specie per  quel che concerne il “fresco”.

In sintesi, nel mercato retail la figura di riferimento del venditore ha il compito di organizzare al meglio la vendita coniugando perfettamente fattori quali una discreta disponibilità di beni e servizi in magazzino, un prezzo concorrenziale, ampiezza della gamma di articoli proposti, forte differenziazione rispetto alla concorrenza. Tali fattori contribuiscono in questo modo a rendere la vendita al dettaglio efficiente e soddisfacente sia per il venditore che per il consumatore.

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Redazione

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