Scopriamo chi è Mara Carfagna, una delle politiche italiane dal percorso più variegato, arriva al soglio del Ministero per il Sud. Ecco chi è l’ex soubrette che ha preferito la politica alla televisione.
Mara Carfagna è la Ministra per le politiche per il Sud e la Coesione Territoriale, ma qual è il percorso che l’ha condotta sin qui? La Carfagna infatti inizia la sua carriera in televisione e, dopo qualche anno, decide di fare il suo ingresso in politica, impegnandosi molto fin dall’inizio. Cerchiamo di conoscere meglio la sua vita e il pregresso che l’ha condotta dagli schermi alle aule della politica italiana.
Mara Carfagna: chi è
Maria Rosaria Carfagna nasce a Salerno l’8 dicembre 1957. Da bambina sviluppa una forte propensione per la danza, tanto che i genitori decidono di iscriverla alla Scuola Teatro San Carlo di Napoli. Qui studia e consegue il diploma al conservatorio. Dopo la maturità al Liceo Scientifico Giovanni da Procida, porta avanti i suoi studi di danza, continuando la sua formazione a New York. Nel 1997 partecipa a Miss Italia, ottiene la fascia di Miss Cinema e inizia la sua carriera in televisione. Sul piccolo schermo Mara Carfagna arriva a condurre programmi molto noti come Domenica In e Piazza Grande.
Nel 2001 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Salerno e solo qualche tempo dopo decide di fare il suo ingresso in politica. Infatti nel 2006 viene eletta deputata di Forza Italia e, sopo solo due anni, diventa Ministra per le pari opportunità, nel governo Berlusconi. Durante la sua carriera Mara Carfagna si è sempre battuta per la parità dei sessi e, grazie al suo impegno, ottiene l’incarico di Vicepresidente della Camera dei Deputati. Recentemente è stata scelta da Mario Draghi per ricoprire il ruolo di Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale.
L’impegno politico in Forza Italia
Mara Carfagna esordisce in politica entrando a far parte del partito di Forza Italia e sarà proprio in questo partito che otterrà i traguardi più importanti. Nel 2004 entra nel partito e diventa coordinatrice del movimento femminile di Forza Italia in Campania. Tre anni più tardi è nominata Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna. Durante il suo impegno come parlamentare si è battuta per introdurre reati come lo stalking.
Più in generale, si è occupata di violenza contro le donne, mutilazioni femminili e altre brutalità, riuscendo a guadagnare stima, rispetto e consensi, non solo tra le file del suo partito. Nel 2009 Mara Carfagna è tra e principali promotrici e creatrici della campagna “Nessuna differenza”, che promuoveva la lotta all’omofobia e alla violenza di genere. Dopo i risultati schiaccianti delle elezioni del 2010, la Carfagna diventa Consigliere regionale in Campania, ma decide di rifiutare l’incarico per continuare il suo lavora in Parlamento.
La legge “Codice Rosso”
Uno dei provvedimenti più importanti di cui Mara Carfagna si è fatta portatrice, è la legge “Codice Rosso”. Infatti l’impegno per la parità e contro la violenza di genere della politica di Forza Italia si corona con l’emendamento al disegno di legge. Con questa manovra è stato possibile introdurre in Italia il reato di matrimonio forzato e la creazione di un fondo per le famiglie affidatarie di orfani di femminicidio. Poco più tardi Silvio Berlusconi nomina Mara Carfagna coordinatrice di Forza Italia e le affida il compito di riscrivere lo statuto del partito. Tuttavia la politica decide di rifiutare l’incarico e, alla fine del 2019, fonda l’associazione “Voce Libera” all’interno del contesto di Forza Italia. A questa associazione aderiranno diverse personalità politiche, anche di are moderata, come Carlo Cottarelli e Alfonso Celotto.
Mara Carfagna: stipendio e curiosità
Visto il suo impegno politico e i suoi trascorsi televisivi, la vita di Mara Carfagna è finita spesso sotto i riflettori. In particolare in occasione del matrimonio con Marco Mezzaroma e della successiva separazione. Nel 2013 Mara Carfagna inizia una relazione con Alessandro Ruben, ex deputato e consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Ma le curiosità su Mara Carfagna non finiscono qui.
Infatti da ragazza ha seguito corsi di recitazione e ha imparato a suonare il pianoforte. Bisogna anche ricordare che il suo arrivo in politica ha fatto molto discutere, in particolare a causa dei suoi trascorsi televisivi. Trascorsi di cui la Carfagna non si è mai vergognata, ma che anzi ha utilizzato come spinta per lottare per la parità dei sessi e contro la violenza sulle donne.
Rispetto allo stipendio di Mara Carfagna possiamo dire che nel 2019 ha percepito circa 131.000 euro. Ma considerando che dal 2021 è Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, il suo stipendio potrebbe tranquillamente raddoppiare e, secondo le dovute stime arriverebbe a guadagnare 14.000 euro al mese.