(Adnkronos) – Maltempo sull'Italia dopo il gran caldo. E' allerta gialla per precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale in Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, e Provincia Autonoma di Bolzano, oltre che su settori di Lombardia, Marche e Abruzzo. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Dalle 4 di stamane i vigili del fuoco sono impegnati nei comuni di Asiago e Gallio, in provincia di Vicenza, a causa delle forti piogge torrenziali che si sono abbattute sui due comuni con l’esondazione di due torrenti. Oltre 60 le chiamate alla sala operativa del 115, soprattutto per allagamenti di strade, negozi, scantinati, garage e locali sotto il piano stradale. Ai vigili del fuoco di Asiago si sono poi nottetempo aggiunte squadre da Vicenza e del personale volontario dei distaccamenti di Thiene e Recoaro. La situazione è ora in miglioramento, con i corsi d’acqua che scorrono di nuovo dentro gli alvei e non si hanno notizie di persone rimaste ferite. Nella zona di Schio, invece, i vigili del fuoco sono intervenuti per una frana in Contrà Masetto e per liberare la strada che da San Rocco di Tretto porta alla cittadina scledense, dove durante notte un albero caduto sulla tangenziale ha bloccato la circolazione. Altri interventi hanno riguardato allagamenti di scantinato e locali sotto il piano campagna. Poco dopo l’alba di oggi i vigili del fuoco di Feltre e i tecnici di Veneto strada sono dovuti intervenire nel comune di Sovramonte (Belluno) per un dilavamento di detriti che hanno invaso la carreggiata della Strada regionale 50 che collega Fonzaso con Predazzo in Trentino Alto Adige. Analogo intervento è stato fatto anche sul lato trentino della strada. Poco prima delle 6 i vigili del fuoco del Basso Feltrino sono intervenuti su un altro movimento franoso a Lamon, lungo la Sp 40. Anche in questo caso è intervenuto un mezzo di Veneto strade per liberare le carreggiate. Una nuova riunione della sala operativa della Protezione civile questa mattina ha passato in rassegna le situazioni più critiche che la nuova ondata di maltempo ha determinato in diverse località del Trentino, a partire da Grigno dove si è svolto un sopralluogo del presidente Maurizio Fugatti accompagnato dal sindaco Voltolini, dal dirigente generale del Dipartimento Pc, Stefano Fait e dall’ispettore distrettuale Conci, a poche ore dalla frana che ha coinvolto alcune abitazioni. Una decina le famiglie evacuate a titolo precauzionale, mentre i vigili del fuoco ed altri operatori stanno ripulendo le strade della frazione Belvederi di Tezze, intervenendo anche negli scantinati dove si è riversata una colata di detriti ghiaiosi. L’obiettivo è far rientrare già entro sera gli sfollati. “Ringrazio ancora una volta tutti i vigili del fuoco e gli operatori della protezione civile – ha commentato il presidente Fugatti – perché anche questa volta sono subito entrati in azione con tempestività e grande professionalità al fine di contenere i disagi. Fortunatamente la cura che la nostra comunità riserva sia al tema della protezione civile sia al territorio stesso ci fa sentire tutti meno fragili. A Grigno ad esempio gli impianti di protezione costruiti in passato hanno contribuito ad evitare situazioni peggiori, anche se siamo consapevoli che il rischio zero non esiste e per questo continueremo ad investire nelle organizzazioni e nelle infrastrutture”. —[email protected] (Web Info)
Riproduzione riservata © 2024 - NM
ultimo aggiornamento: 23 Giugno 2024 11:49