
La Tunisia si afferma nel mercato europeo degli indumenti da lavoro, diventando nel 2024 il primo fornitore per l’Unione Europea, con una quota di mercato del 17,44%. I dati forniti dal Centro tecnico tessile (Cettex) rivelano che il Paese ha esportato circa 9,7 milioni di articoli di abbigliamento da lavoro, generando un valore di 317,7 milioni di euro. Il prezzo medio per articolo si attesta a 32,66 euro, il più alto per questo segmento nell’Unione Europea.
Andamento delle esportazioni
Nonostante la Tunisia continui a essere la scelta preferita per l’abbigliamento da lavoro di alta qualità, le esportazioni verso l’Unione Europea hanno mostrato una flessione del 7% in volume rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia una leggera contrazione del mercato, che potrebbe richiedere strategie di adattamento per mantenere la competitività.
Mercati di esportazione
Le esportazioni di indumenti da lavoro tunisini si concentrano principalmente su tre mercati: la Francia, che rappresenta il 35,6% del totale, seguita dalla Germania con il 30,7% e dall’Italia con il 9,7%. Tuttavia, secondo Cettex, ci sono opportunità di crescita significative, in particolare per quanto riguarda il mercato tedesco e quello italiano, suggerendo che la Tunisia potrebbe espandere ulteriormente la sua presenza in questi paesi.
Esportazioni di jeans
Per quanto riguarda i jeans, nel 2024 il Paese ha esportato 16,84 milioni di capi nell’Unione Europea, con un valore totale di 357,6 milioni di euro. Rispetto al 2023, si osservano aumenti del 4,26% in valore e del 3,53% in volume. Anche il prezzo medio per unità ha registrato un incremento, passando da 21,09 euro nel 2023 a 21,23 euro nel 2024, mantenendo così il primato di prezzo più alto nell’Unione Europea.
Opportunità di crescita
Cettex ha sottolineato che la Tunisia presenta notevoli opportunità di crescita nel settore dei jeans e dell’abbigliamento da lavoro. In particolare, si stima che l’ampliamento delle esportazioni verso la Germania e i mercati tradizionali potrebbe generare un incremento di quasi 160 milioni di euro, contribuendo alla creazione di oltre 25.000 nuovi posti di lavoro. Questo scenario offre un potenziale significativo per l’economia tunisina, evidenziando la rilevanza strategica del settore tessile.